Bologna-Salerno 11-9, per i giallorossi la salvezza si decide con l'Anzio

Non basta il poker del napoletano Zeno Bertoli

Zeno Bertoli, calottina numero 10
Spareggio rossoblu. Stavolta la sortita finale di Gabriele Vassallo in avanti non basta a riaprire il match e a scongiurare la sconfitta. Il miracolo non si ripete per i ragazzi...

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Spareggio rossoblu. Stavolta la sortita finale di Gabriele Vassallo in avanti non basta a riaprire il match e a scongiurare la sconfitta. Il miracolo non si ripete per i ragazzi di Luca Malinconico. Alla Longo uno scatenato Edoardo Manzi cala il poker e griffa la semifinale playout. Capitan Michele Luongo e compagni dovranno vedersela con l’Anzio Waterpolis (battuto ai rigori dal Catania 13-14), perchè De Akker Bologna-Check up Rari Nantes Salerno finisce 11-9 (parziali di 2-2, 3-4, 3-3, 3-0).

Il napoletano Zeno Bertoli contribuisce con una quaterna, messa a referto nel secondo periodo, quando i campani si portano all’intervallo lungo sul +1 (5-6). Nel primo come nel terzo tempo perfetta parità. Gara 3 si decide negli ultimi otto minuti. Escono per limite di falli Alessandro Baldinelli e l’argentino Tomas Pozo Alfonso. Vengono espulsi i croati Mislav Tomasic e Kristijan Milakovic, e Donato Pica. Il mancino Manzi e in superiorità numerica Andrea Grossi ed Edoardo Cocchi chiudono definitivamente la contesa.

«Abbiamo fatto un'ottima partita per tre tempi, proponendo gioco in attacco e organizzazione in difesa»», dice il tecnico della Rari Nantes. «Nell’ultimo quarto siamo stati poco lucidi ed abbiamo pagato a caro prezzo alcune situazioni», osserva il coach giallorosso. «Mi complimento con tutti i miei ragazzi per quello che hanno messo in acqua. Ora testa ad Anzio», conclude Malinconico.

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Il Mattino