Bolt prepara il debutto nel calcio: «Ma la velocità è il mio problema»

Bolt prepara il debutto nel calcio: «Ma la velocità è il mio problema»
«La cosa più difficile per me è correre, fermarmi e poi riprendere a correre palla al piede. insomma sprintare, poi decelerare e poi accelerare di nuovo. Ma ho...

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«La cosa più difficile per me è correre, fermarmi e poi riprendere a correre palla al piede. insomma sprintare, poi decelerare e poi accelerare di nuovo. Ma ho tempo per imparare e mi sforzerò finché non ci riesco». Alla vigilia del suo esordio da calciatore, con la maglia dei Central Coast Mariners contro una selezione di dilettanti locali, Usain Bolt parla delle sue difficoltà per adattarsi a un altro sport in attesa di giocare domani entrando nel corso del match («partirà dalla panchina, ma immagino che poi gli darò spazio per qualche minuto», ha detto il tecnico dei Mariners, Mike Mulvey). C'è da dire che quest'anno Bolt una comparsata da calciatore l'aveva già fatta, giocando per 20 minuti con la squadra norvegese dello Str?msgodset, perdendo per 1-0 contro la rappresentativa Under 19 della Norvegia. Ma si trattava più di un'esibizione a fini commerciali che di un match vero, questo invece, seppur amichevole (trasmessa in diretta nazionale da una pay-tv), lo sarà perchè la squadra di Central Coast si sta preparando all'inizio del campionato australiano, la A-League, e perché Bolt sta tentando di guadagnarsi un contratto. «Bolt ha giocato già a calcio, lo faceva in patria nei periodi 'mortì della stagione di atletica - ha detto ancora il tecnico dei Mariners -, quindi possiede i rudimenti tecnici del calciatore. Il suo problema è riuscire a giocare in velocità come facciamo noi». Il che per uno che ha vinto 9 ori olimpici (poi uno è stato revocato) nello sprint sembra quasi un controsenso.
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Il Mattino