Bonazzoli, sprint del Verona: una triangolazione per la Salernitana

Il sogno del mercato è Yusuf Yazici del Trabzonspor cedendo Coulibaly

Bonazzoli, sprint del Verona: una triangolazione per la Salernitana
«Faremo un po' di casino, cambiare qualche attaccante può essere un tentativo». Dichiarazione d'intenti da Verona: la pronuncia Sean Sogliano, nuovo ds...

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«Faremo un po' di casino, cambiare qualche attaccante può essere un tentativo». Dichiarazione d'intenti da Verona: la pronuncia Sean Sogliano, nuovo ds dell'Hellas. La ripresa del campionato è lontanissima, ma in Veneto devono accorciare i tempi e il mal di gol lo vogliono curare subito. Sul taccuino delle idee scaligere c'è anche Federico Bonazzoli, attaccante della Salernitana. Il club granata, a propria volta, cerca un difensore esperto e sulla propria lista della spesa c'è anche (non solo, pure Nikolaou) il veronese Ceccherini.



La triangolazione, cioè una soluzione in prestito, pare l'unica strada percorribile, soprattutto in ragione dell'ingaggio a cinque stelle che la Salernitana in estate ha fatto sottoscrivere a Bonazzoli. Era il miglior realizzatore della Bersagliera, nel periodo in cui offriva la brioche con il gelato ai tifosi come promessa e pegno per sdebitarsi dopo la salvezza all'ultima giornata. Il presidente Iervolino ha voluto premiare il pistolero e ha detto sì all'operazione da 5 milioni di euro per l'acquisto del suo cartellino più 1,5 di stipendio per 4 stagioni. Poi la Salernitana ha cambiato passo e marcia, nel senso che è anche diventata internazionale: sono arrivati Dia e Piatek (l'altro pistolero) e Bonazzoli si è un po' disunito, anzi parecchio. Ha bisogno di continue scariche di adrenalina, insomma di sentire continuamente la fiducia. L'allenatore Nicola, a proposito di Botheim: «Non è uno che soffre il ballottaggio». Parlava di Botheim, ma è legittimo pensare che ci fosse anche un termine di paragone. «A volte capita che giocatori buoni non rendano e in altre piazze facciano bene». Sogliano lo ha detto ieri in conferenza stampa per parlare di strategie di mercato e di giocatori in generale, ma la storia di Bonazzoli, a guardar bene, racconta che non ci sia mai stata possibilità di mettere radici stabilmente in una squadra.


Il valzer delle punte è sempre un mercato nel mercato, nulla è escluso. Il punto fermo della Salernitana è innanzitutto Dia, che ieri ha debuttato al Mondiale con la maglia del Senegal: ha giocato 68' contro l'Olanda e nel secondo tempo, prima di essere sostituito con il risultato fermo sul temporaneo 0-0 e dunque prima della vittoria orange, si è girato lesto e ha mirato all'angolo basso alla sinistra del portiere, che ha respinto. Oggi, invece, comincerà l'avventura del «pistolero» Piatek: la sua Polonia affronterà il Messico. La Tunisia di Bronn affronterà la Danimarca. A proposito di attaccanti, in campo oggi anche Botheim con la Nazionale U-21 norvegese, contro la Repubblica Ceca. Se la Salernitana dovesse fare una scelta, sacrificherebbe in uscita Bonazzoli e Valencia. Quest'ultimo ha mercato in Spagna. Se restasse con quattro punte a disposizione senza variare assortimento Nicola è orientato a considerare Valencia giocatore adattabile pure da mezzala offensiva l'ippocampo non potrebbe operare in entrata e congelerebbe il mercato della prima linea. Ma non quello dei giocatori che devono accendere la luce e fornire assist agli attaccanti.



Il sogno è Yusuf Yazici, il forte giocatore del Trabzonspor che ha una quotazione molto alta, più di 7 milioni di euro. È lo stesso valore del cartellino di Coulibaly per il quale è in appostamento e avvicinamento una serie di corteggiatori della Ligue1. È turco anche Ozan Tufan, 27enne in forza all'Hull City. È un centrocampista centrale-trequartista, la Salernitana è già attiva in Turchia, ci sono stati emissari: se Belek sarà la sede del ritiro invernale, Bodrum è stata la città degli incontri di mercato. Il centrocampo potrebbe accogliere anche altri innesti giovani: Bove della Roma è uno di questi, lo scouting internazionale ha più volte segnalato Raskin dello Standard Liegi. Interesse per Kamara dei Rangers. Ci sarà aria nuova anche in difesa, reparto centrali. Gyomber e Lovato sono convalescenti ma accelerano, si stanno ancora allenando. Lo slovacco lo farà senza soluzione di continuità perché vuole presentarsi tirato a lucido a dicembre e dimostrare di meritare la convocazione per la Turchia. Lovato oggi sosterrà il suo ultimo allenamento, sta ritrovando smalto e condizione dopo il trauma cranico che l'aveva costretto al ricovero in ospedale. Stesso sudore ma destino diverso: Lovato è un investimento della Salernitana, è giovane. Gyomber è in vetrina: il club granata non ostacolerebbe la sua partenza. Riflessioni in corso anche su Radovanovic.
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Il Mattino