Borriello: «ADL è un provocatore Il San Paolo era pieno prima di lui»

Borriello: «ADL è un provocatore Il San Paolo era pieno prima di lui»
«Noi populisti per arrivare in Regione? Lì c’è De Luca, noi siamo al Comune, forse De Laurentiis non segue la politica». Così Ciro...

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«Noi populisti per arrivare in Regione? Lì c’è De Luca, noi siamo al Comune, forse De Laurentiis non segue la politica». Così Ciro Borriello, Assessore allo Sport del Comune di Napoli, risponde alle parole del presidente azzurro direttamente da Salisburgo. «Se poi essere populisti significa ascoltare la gente allora sì, siamo populisti», ha aggiunto. «Insulti di ieri? Li lascerei a chi c’era alla riunione e poi non è il mio modo di rivolgermi alle persone. Il tema è facile: noi vogliamo consegnare il San Paolo ai tifosi con il colore azzurro a cui tutti siamo affezionati. Non ci piace il multicolor per stretta esigenza televisiva come ad Udine: lo stadio deve essere riempito dai tifosi. Se la squadra è forte, la gente ci va allo stadio. Prima di De Laurentiis, anche in Serie B, il San Paolo lo ricordo pieno, forse bisognerebbe migliorare il legame che c’è con i tifosi». 


«Secondo me la società sta facendo un lavoro egregio dal punto di vista sportivo, ma ho riportato al Presidente alcune richieste ascoltate tra la gente. Se ieri c’è stato un provocatore è stato allora De Laurentiis, sarei dovuto andare io via dal tavolo», ha continuato Borriello a Canale 21. «C’è un’opinione pubblica che va ascoltata senza fraintendimenti, ho soltanto provato a dire al presidente che le passioni vanno ascoltate».


Sotto osservazione la frase su Cristiano Ronaldo rivolta da Borriello a De Laurentiis. «Io ho fatto una battuta su Ronaldo, così come sugli abbonamenti: perché non li ha fatti quando poteva e li ha fatti solo dopo?», ha chiarito l'Assessore. «Capisco lo sforzo che fa la società sportivamente, ma ieri i nostri toni erano concilianti ed esigo lo stesso rispetto anche da parte loro. Le discussioni che finiscono così portano sempre a risultati, anche ieri ci siamo arrivati alla fine. Entro domani vanno ultimate le scelte cromatiche dei sedioli, la prossima settimana inizieremo la fase attiva e dovremo riuscirci in cento giorni. Maxischermi? Abbiamo chiarito anche la loro posizione, saranno affissi ai lati di tribuna Nisida e Distinti». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino