Brescia-Posillipo 13-5, i rossoverdi scontano i disagi del viaggio

Partenza dei rossoverdi rinviata a causa dello sciopero generale

Lorenzo Briganti, numero 9 rossoverde
«Ci può stare». Direbbe Rafa Benitez. Mentre gli addetti ai lavori continuano a dibattere ancora sulla partecipazione allo sciopero generale di ieri e...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Ci può stare». Direbbe Rafa Benitez. Mentre gli addetti ai lavori continuano a dibattere ancora sulla partecipazione allo sciopero generale di ieri e soprattutto sulla sua validità, sono capitan Paride Saccoia e compagni a pagarne le conseguenze. Il viaggio previsto nella giornata di venerdì in treno è saltato e la partenza è stata necessariamente spostata al sabato (ovvero oggi) di buon mattino. Scompaginamento dei piani alla vigilia della ottava giornata di A1. Non certo un alibi della sconfitta ma un notevole disagio che ha inciso certamente sulla prestazione dei rossoverdi. Alla Mompiano il Brescia ha battuto il Posillipo 13-5 (parziali di 3-3, 2-0, 3-1, 5-1). Si interrompe così la striscia positiva di quattro vittorie consecutive e sfuma l’aggancio al terzo posto in classifica.

Assente l’infortunato Giuliano Mattiello. I napoletani restano in scia dei vicecampioni d’Italia soltanto nei primi due periodi. Poi mettono a segno una rete nel terzo e quarto tempo. Troppo poco davvero. E sfruttano male le superiorità numeriche (1 su 6). Dopo 55 secondi della seconda frazione Roberto Spinelli para un rigore allo statunitense Max Irving (autore di una tripletta), ex di turno come Vincenzo Renzuto Iodice, il mancino Edoardo Manzi e Vincenzo Dolce.

«Complimenti al Brescia per la vittoria, ma i complimenti vanno rivolti anche ai miei ragazzi per aver tenuto testa per oltre due tempi alla squadra vicecampione d'Italia», dichiara Roberto Brancaccio. «Nel finale di gara abbiamo pagato dal punto di vista fisico, avendo esaurito tutte le nostre energie», ricorda l’allenatore classe 1979. «Il viaggio, previsto ieri ma rimandato a causa dello sciopero generale nazionale, ha certamente condizionato la nostra prestazione, poiché siamo stati costretti stamattina a partire in treno alle prime luci dell'alba e siamo giunti a Brescia giusto in tempo per la partita», tiene a precisare Brancaccio.

«Dispiace non avere avuto la possibilità di poter giocare al meglio la gara fino in fondo». Prossima settimana l’impegno alla Scandone con i siciliani. «Ora guardiamo avanti, recuperiamo le energie e prepariamo la prossima importante e difficile sfida di campionato contro l'Ortigia», conclude Brancaccio.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino