Brescia-Posillipo 19-9, non c'è storia alla Mompiano

Decisiveo le triplette del veneziano Christian Presciutti e del russo Konstantin Kharkov

I leoni del Brescia, vicecampioni d'Italia
Alla Scandone 3-11, alla Mompiano 19-9. Non c’erano dubbi alla vigilia della 14esima giornata di A1 sull’esito finale. Difficile per il Posillipo poter pensare di...

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Alla Scandone 3-11, alla Mompiano 19-9. Non c’erano dubbi alla vigilia della 14esima giornata di A1 sull’esito finale. Difficile per il Posillipo poter pensare di arginare lo strapotere del Brescia (parziali di 6-2, 4-1, 5-4, 4-2). Mancavano due elementi chiave alla formazione di Roberto Brancaccio: squalificato il centrovasca Giuliano Mattiello (1992), ancora indisponibile il centroboa Julien Lanfranco (2000).

Incidono le triplette del veneziano Christian Presciutti e del russo Konstantin Kharkov, le doppiette del savonese Jacopo Alesiani, dei genovesi Edoardo Di Somma e Stefano Luongo, del romano Niccolò Gitto e di Tommaso Giannazza. Completano il tabellino i giocatori serbi Boris Vapenski e Djordje Lazic (nella foto di Iza Piacentini).  

«Eravamo assolutamente consapevoli dell'alto coefficiente di difficoltà della gara e della indiscussa supremazia del Brescia», dichiara il tecnico napoletano. «In considerazione anche delle nostre assenze e delle non perfette condizioni fisiche di qualche giocatore, che ha stretto i denti per essere a disposizione, abbiamo cercato di fare il massimo», ammette Brancaccio. Il Posillipo giocherà la prossima partita mercoledì 1 febbraio con il Bogliasco tra le mura amiche (ore 15). «Adesso il nostro obiettivo è quello di recuperare tutte le energie necessarie per affrontare al meglio i liguri alla Scandone», conclude Brancaccio.

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Il Mattino