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Ha ragione il capitano Peppe Bruscolotti. È arrivato il momento di riproporre la 10 nella numerazione delle maglie del Napoli. «Perché i bambini che si avvicinano al calcio devono sognare di potere un giorno indossarla», ha detto l'ex difensore, vera bandiera del calcio a Napoli, durante il programma Tutti in ritiro su Canale 21. Ritiratosi nel 1988 dopo un'onorata carriera tutta d'azzurro, esclusa l'iniziale parentesi a Sorrento, Bruscolotti non ha avuto più ruoli nel calcio, se non una brevissima esperienza all'inizio della gestione di Naldi, quando il presidente lo nominò responsabile dei rapporti con la tifoseria: durò pochissimo. Peppe, a differenza di altri ex, continua a seguire con amore il Napoli. Mai una parola cattiva, sempre tanto affetto. E adesso questo consiglio: riportiamo in campo la maglia numero 10, quella che Insigne indossa in Nazionale ma non nella sua sua squadra.
Ritirare la maglia è un omaggio al campione.
È passato tanto tempo, consentire a Insigne di indossarla non sarebbe una scelta sbagliata. E sarebbe bello, se il Napoli prendesse questa decisione, che Azzurra 10 tornasse al Maradona nel giorno della inaugurazione dello stadio. L'ex segretario di Diego, Ceci, sta facendo realizzare una statua ad altezza naturale e vorrebbe presentarla il 30 ottobre a Fuorigrotta. Il giorno dopo è in calendario Salernitana-Napoli, magari le due società potrebbero mettersi d'accordo per l'inversione di campo e insieme celebrare Diego, per cui tifava nei magnifici anni Ottanta anche il popolo salernitano.
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