Juve, l'addio definitivo di Buffon: ​«È il momento di togliere il disturbo»

Serie A, l'addio definitivo di Buffon alla Juve (ma non al calcio): «È il momento di togliere il disturbo»
TORINO - Probabilmente se lo aspettava diverso. Ma a fine stagione sarà addio per Gigi Buffon, dopo una vita in bianconero, la cavalcata dei 9 scudetti consecutivi e quella...

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TORINO - Probabilmente se lo aspettava diverso. Ma a fine stagione sarà addio per Gigi Buffon, dopo una vita in bianconero, la cavalcata dei 9 scudetti consecutivi e quella Champions inseguita invano. “Il mio futuro è chiaro e delineato - le parole del portiere a beIN Sports -. Quest’anno si chiuderà in maniera definitiva questa bellissima e lunghissima esperienza con la Juve. O smetto di giocare o se trovo una situazione che mi dà stimoli per giocare e fare un’esperienza di vita diversa la prenderò in considerazione. Penso di aver dato tutto per la Juve. Ho ricevuto tutto e più di così non si può fare".

«Siamo arrivati alla fine di un ciclo ed è giusto che uno tolga il disturbo. Quest’anno ci è mancata la continuità. Alla fine nelle partite contro le prime 5-6 squadre della classifica spesso abbiamo vinto, ogni tanto pareggiato e alcune volte perso. Però ce la siamo sempre giocata alla pari. Invece contro le squadre meno blasonate abbiamo perso punti stupidi. Significa che sei una squadra che deve ancora crescere caratterialmente. Ronaldo? Ho un ottimo rapporto con lui, è un ragazzo che a me sta molto simpatico. Ha fatto un sacco di gol come sempre, come gli ultimi anni. Il singolo viene esaltato quando la squadra raggiunge dei traguardi importanti. Se questo non succede anche la prestazione del singolo ne risente».

 

 

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Il Mattino