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Il mondo del calcio dà l'addio a Tarcisio Burgnich, morto ieri a 82 anni. Il funerale è avvenuto nel primo pomeriggio nella parrocchia di Don Bosco a Viareggio (Lucca), a poca distanza da dove l'ex campione e allenatore viveva con la moglie Rosalba. Tante le persone, sia in chiesa, sia all' esterno che non hanno voluta mancare per testimoniare la vicinanza alla moglie e ai figli Simonetta, Patrizia e Gualtiero.
Tra le persone che hanno salutato la "Roccia" per l'ultima volta anche l'ex presidente dell' Inter, Massimo Moratti, Marcello Lippi, Eugenio Fascetti, Giancarlo De Sisti, Furio Valcareggi, Oreste Cinquini, Adolfo Gori, i figli di Giacinto Facchetti e quelli di Armando Picchi. Burgnich, conosciuto con il soprannome di Roccia, se n'è andato esattamente a 50 anni di distanza dal suo amico Armando Picchi. Per l'ultimo viaggio aveva, un cappellino e la maglia dell'Inter e quella della Nazionale azzurra che indossò il 17 giugno 1970 allo stadio Atzeca di Città del Messico in occasione di Italia-Germania 4-3.
Moratti
«È stata una gloria indimenticabile, pilastro della difesa veramente un grande campione, sia in campo, che fuori.
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De Sisti
Picchio De Sisti, ha spiegato di aver voluto «venire qui per omaggiarlo: è stato il primo sentimento che ho avuto, oltre il dolore di esserci di persona nonostante il fisico debilitato alla nostra età. «È stato un grande amico, un grande giocatore, una grande persona - ha dichiarato l'ex azzurro -. Appartiene alla categoria delle persone buone e non è retorica. È per questo che sono venuto dai Castelli Romani, dove abito, ad omaggiare questo grande personaggio», così De Sisti.
Lippi
Marcello Lippi ha precisato di aver conosciuto Burgnich «sia in campo, che fuori. Essendo lui venuto ad abitare a Viareggio, ci siamo frequentati in diverse occasioni. È stato un grande campione e una persona da prendere come esempio», così l'ex ct della Nazionale italiana.
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Il Mattino