Tre sconfitte di fila, ma il Cagliari al San Paolo sembra quasi non essere proprio sceso in campo. «Nelle scorse gare abbiamo creato qualcosa, oggi davvero niente se...
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Il gol in avvio ha spezzato subito le gambe agli ospiti. «Dovevamo mantenere la gara in equilibrio. Avevamo preparato la gara al meglio in settimana, ma la strategia non ci ha aiutato. Prendere gol dopo tre minuti rende tutto più difficile, un po' come l'anno scorso». E nel continuo del match, la diversa caratura tecnica ha fatto la differenza. «Ci siamo esposti, abbiamo alzato il baricentro e il Napoli è andato a nozze. Gli azzurri hanno costruito una squadra che può giocarsi lo scudetto, sono meritatamente in vetta e se la giocheranno con la Juventus fino alla fine».
«Spiace che i ragazzi non facciano trasparire la loro volontà. Abbiamo cercato di fare il meglio nonostante tutto e nonostante il dominio degli avversari» continua Rastelli. «Ci siamo sentiti impotenti, ma a Napoli ci sta perdere. La mia panchina? Gli allenatori dipendono dai risultati, io proverò a fare il mio meglio fino a quando ne avrò l'opportunità». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino