Cagliari-Salernitana 4-2, Liverani a un passo dalla Serie B

Non basta la reazione nella ripresa con i gol di Kastanos e Maggiore

Cagliari-Salernitana 4-2, Liverani a un passo dalla Serie B
Il momento è (purtroppo) arrivato, quello dei titoli di coda. Lì dove sono presenti i nomi di tutti, perché tutti hanno le proprie responsabilità per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il momento è (purtroppo) arrivato, quello dei titoli di coda. Lì dove sono presenti i nomi di tutti, perché tutti hanno le proprie responsabilità per la (inattesa) débâcle della Salernitana che da qualche ora ha iniziato già a salutare, in attesa dell’ufficialità, la Serie A dopo tre stagioni. Impossibile pensare il contrario dopo la sconfitta di Cagliari, una sconfitta che racchiude di fatto tutti i problemi che da agosto scorso a oggi hanno condizionato il percorso granata: una clamorosa fragilità difensiva (non ripaga in Sardegna la scelta di Liverani di voler difendere alto, anzi altissimo), una scarsa cattiveria agonistica nei momenti decisivi e una pericolosità offensiva che non può certamente bastare quando si è già sotto di tre reti.

Tutto ciò, quindi, ha reso inutile anche il costante possesso palla avuto all’Unipol Domus Arena, perché al Cagliari basta davvero poco per far male alla Salernitana. Pochissimo. Sia in termini di tempo che di facilità. 

Non basta la reazione nella ripresa: al 12’, grazie al supporto del Var che annulla l’iniziale fuorigioco, Lapadula sblocca il risultato approfittando della linea altissima granata, al 40’ da una clamorosa ripartenza su angolo granata ci pensa invece Gaetano a battere Ochoa. Nel mezzo, tra un fuorigioco riuscito e uno no che obbliga in qualche circostanza Manolas e Fazio a metterci una pezza, la Salernitana si rende pericolosa soltanto al 31’ con Tchaouna che prova ripetere il gol di Udine (bravo Scuffet a opporsi).

Dopodiché ci pensa il mancato granata Shomurodov a mettere definitivamente al tappeto la squadra di Liverani, prima con il momentaneo 3-0 del 51’ e poi con il definitivo 4-2 del 76’ che spegne le ultime speranze della Salernitana che tra il 56’ e 58’ rientra clamorosamente in partita con i gol di Kastanos (sarà assente per squalifica contro il Lecce) e Maggiore.

Una reazione che dunque non basta e non serve a nulla, per una partita da dentro fuori sarebbe infatti servito ben altro. Molto altro, e allora spazio inevitabilmente ai titoli di coda con la tifoseria granata che al triplice fischio finale ha rivolto le spalle alla squadra.  

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino