Cagliari, seconda vittoria di fila: la cura Semplici funziona

Cagliari, seconda vittoria di fila: la cura Semplici funziona
Vittoria preziosa, il Cagliari batte di misura il Bologna e riaggancia la zona salvezza: scavalcato il Torino al quart'ultimo posto. Decisivo un colpo di testa di Daniele...

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Vittoria preziosa, il Cagliari batte di misura il Bologna e riaggancia la zona salvezza: scavalcato il Torino al quart'ultimo posto. Decisivo un colpo di testa di Daniele Rugani al 19' del primo tempo.


Obiettivi e stati d'animo differenti, Cagliari e Bologna si sono presentati al match della Sardegna Arena con un distacco in classifica di ben dieci punti. Una delle "quattordici finali" per i sardi con il morale rigenerato dalla vittoria di Crotone che riacceso la "garra" della squadra isolana. Bologna in cerca di stimoli e di un obiettivo in questo ultimo terzo di stagione, distante dieci punti dalla zona europea. La società rossoblù, così come tutta la lega di serie A, non ha dimenticato Davide Astori e in occasione del terzo anniversario dalla scomparsa del difensore bergamasco ha dedicato un maxi striscione che riproduceva l'indimenticata maglia numero 13: la sua. In campo la differenza di stimoli si è vista fin dai primissimi minuti con il Cagliari capace di guadagnare ben sei angoli nei primi venti minuti e tre limpide occasioni da gol.

Quasi una sentenza la rete che al 19' ha sbloccato il match con il perfetto colpo di testa di Daniele Rugani, proprio sugli sviluppi di un corner. Guidati da un Diego Godin ormai vero leader e anima della squadra, il Cagliari ha legittimato il risultato sfiorando ancora il gol con Giovanni Simeone e Joao Pedro. Primi 45'  che hanno visto un Bologna svogliato e privo di idee con il solo Nicola Sansone capace di trovare "guizzi" interessanti per innescare il centravanti Musa Barrow. Cagliari meritatamente in vantaggio: qualità e quantità tra i sardi, con il centrocampo composto da Marin, Duncan e Nainggolan capace di neutralizzare il trio di trequartisti del Bologna: poche le palle giocabili per Barrow.

Secondo tempo che è iniziato con il Cagliari costretto a rinunciare a Daniele Rugani, al suo posto Luca Ceppitelli, e con un Bologna che ha cambiato marcia. Nella ripresa gli emiliani hanno imposto il loro gioco e creato buoni occasioni per riuscire a battere Cragno, protetto comunque da una difesa attenta. Tanti cambi, anche di modulo per Mihajlovic che ha provato a inserire forze fresche e qualità con Skov Olsen, Vignato e Palacio. Leonardo Semplici ha puntato su cambi conservativi, con Leonardo Pavoletti e Alberto Cerri a fare da primi difensori con la loro fisicità e il loro pressing sui portatori di palla degli emiliani. Dopo cinque minuti di recupero l'ex allenatore della Spal ha colto la seconda vittoria in due partite e ha messo definitivamente in corsa il Cagliari per la salvezza: i rossoblù hanno adesso scavalcato il Torino che ha comunque due partite da recuperare. Sconfitta agrodolce per Mihajlovic che potrà comunque presentarsi a cantare a Sanremo con il sorriso sulle labbra: gli otto punti dalla zona salvezza sono un "salvagente" ancora sicuro per il suo Bologna.
 

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Il Mattino