Diventa un mistero la morte di Albert Ebossè, il 25enne attaccante camerunense colpito alla testa da una pietra lanciata dagli spalti, che lo aveva centrato in testa mentre...
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Secondo quanto riferisce 'Bbc Africà, un'autopsia effettuata da un perito di parte avrebbe dimostrato che il calciatore sarebbe stato ucciso in un altro modo: al termine di un raid nello spogliatoio della squadra di casa, probabilmente da parte di teppisti infuriati per la sconfitta (1-2).
Gli esami sono stati condotti dal patologo Andre Moune, nominato dalla famiglia di Ebossè, e avrebbero evidenziato ferite in varie parti del corpo, la rottura di una vertebra cervicale e una spalla lussata, come se il giocatore avesse tentato di divincolarsi da una presa. «Quando vedi queste ferite alle spalle, l'unico modo in cui puoi spiegarle è con un attacco fisico - è la tesi del perito -.
Il Mattino