Benevento, a Crotone con due innesti: ​Elia e Viviani arruolabili per la sfida

Benevento, a Crotone con due innesti: Elia e Viviani arruolabili per la sfida
A Crotone con due innesti in più. Caserta può sorridere: Elia è guarito e per Viviani nulla di grave, entrambi saranno arruolabili per la sfida di...

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A Crotone con due innesti in più. Caserta può sorridere: Elia è guarito e per Viviani nulla di grave, entrambi saranno arruolabili per la sfida di giovedì contro i pitagorici. L'esterno offensivo ex Perugia è stato tenuto a riposo precauzionale e così ha smaltito l'infiammazione al flessore che lo aveva colpito la scorsa settimana, mentre il centrocampista bergamasco (con nonni campani) è stato sottoposto ad esami strumentali che hanno dato tutti esito negativo: nessuna fibra muscolare compromessa tra il bicipite femorale e il flessore dopo l'indurimento avvertito nel finale di gara con il Cosenza. Tutti e due hanno partecipato alla seduta odierna caratterizzata da riscaldamento tecnico, lavoro sulla fase di possesso e lavori aerobici con palla. Gli assenti allo «Scida», quindi, saranno solo tre, ovvero Improta e Pastina, che probabilmente salteranno anche la prossima col Brescia, e Paleari, che si è operato ieri con la formula del day hospital per la riduzione e la sintesi con placche e viti della frattura bilocale dell'armata zigomatica destra. L'intervento chirurgico è stato effettuato in mattinata a Caserta, presso la clinica «Iatropolis» di via De Falco, da uno specialista maxillo-facciale. Il portiere dovrà restar fermo per 20 giorni (saltando in tutto tre partite) e quindi tornerà disponibile soltanto per lo scontro diretto contro la capolista Pisa del 20 novembre, e cioè nel match che coinciderà con il rientro dalla prossima sosta per le nazionali. Fino ad allora toccherà al suo secondo Niccolò Manfredini (che ha fatto bene col Cosenza al netto di qualche rinvio sbilenco) sostituirlo.



Caserta tira comunque un sospiro di sollievo soprattutto per Viviani, che ormai sta perfezionando la sua intesa con Calò e che gli consentirà di insistere con il sistema di gioco che prevede il doppio palleggiatore. Tutto infatti lascia presagire che giovedì sera, in quello che sarà un turno infrasettimanale abbastanza anomalo (mercoledì le prime due gare Cosenza-Ternana e Vicenza-Monza, il giorno successivo in programma le restanti otto), il tecnico vada a confermare il 4-2-3-1 adottato con buoni risultati contro Cremonese e Cosenza. Il rientro di Elia gli offrirà un'opzione in più per la trequarti, ma la sensazione è che uno dei tre rifinitori, e cioè quello a sinistra, sarà un mediano di ruolo tra Ionita e Tello. A destra invece se la giocano Insigne e Brignola mentre da sottopunta dovrebbe agire ancora una volta Marco Sau. Caserta potrebbe attuare un turnover leggero facendo rifiatare uno tra Calò e Viviani a vantaggio di Acampora ma questo significherebbe scompaginare equilibri trovati a fatica ed è un rischio che forse il tecnico non vuole prendersi. Anche stavolta la formazione verrà decisa solo all'ultimo istante. I ballottaggi restano gli stessi della scorsa vigilia, entrambi sulla trequarti. Al massimo l'allenatore valuterà le condizioni di Foulon, non troppo sul pezzo contro i rossoblù, e nel caso valutare se affidarsi a Masciangelo. Anche Vogliacco scalpita alla ricerca di una maglia da titolare, ma è chiuso da Glik e Barba. Là dietro l'intendimento di Caserta è di non toccare nulla, soprattutto adesso che i giallorossi possono vantare la seconda miglior difesa del torneo con sole 7 reti al passivo in 9 gare (anche se in coabitazione con Lecce, Cremonese e Frosinone). Meglio ha fatto solo il Perugia con 5. I sanniti sono anche al quarto clean-sheet stagionale, dietro solo al Perugia con 6 e alla pari con Lecce, Frosinone e Monza. Il confronto con il Crotone invischiato in piena zona playout, se sfruttato a dovere (gli uomini di Modesto, che si gioca la panchina, hanno vinto una sola partita finora, l'ultima giocata in casa contro il Pisa, ma in casa hanno perso unicamente con il Lecce), può rappresentare una grande opportunità per migliorare l'attuale terzo posto, considerato che in questo turno si incroceranno la seconda e la quarta della graduatoria (Brescia-Lecce) più la quinta e la prima (Cremonese-Pisa) come pure la sesta e l'ottava (Perugia-Reggina). Scontri diretti di cui il Benevento può approfittare in una giornata favorevole perlomeno sulla carta (il Crotone è storicamente una specie di bestia nera).


Per farlo avrà bisogno anche dell'apporto dei suoi tifosi per una trasferta scomoda in un giovedì lavorativo che risulta alquanto complicata da affrontare. Ma la Curva Sud e altri club organizzati sono già pronti a partire: sono difatti già 60 i tagliandi per il settore ospiti dello «Scida» (capienza di 625 posti al 75%) staccati nei primi due giorni di prevendita. Un numero davvero incoraggiante.
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Il Mattino