«Indossare la maglia del Napoli rimane il mio sogno più grande». Un telegramma, secco e diretto. Proprio come come gli interventi a centrocampo firmati da Rolando Mandragora....
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È esploso tra i grandi con la maglia del Genoa, poi Oddo l'ha fortemente voluta a Pescara. Ma si sente pronto per ritornare in serie A?
«È uno dei miei obiettivi più importanti e spero di ritrovarla presto».
A proposito di obiettivi…
«Indossare un giorno la maglia del Napoli sarebbe davvero un sogno. Ma allo stesso tempo lascio che siano gli altri a giudicare le mie prestazioni e a valutare se e quando sarà pronto per questo grande salto».
È nato e cresciuto a Scampia, tutta la sua famiglia vive ancora lì, ma lei è sempre stato lontano da casa: prima Genova, ora Pescara. Le manca Napoli?
«La mia città mi manca tantissimo, e d'altra parte sarebbe impossibile dire o pensare il contrario. Allo stesso tempo, però, sono anni oramai che vivo lontano e mi ci sono abituato. Ovviamente quando posso torno sempre a casa per riabbracciare i miei genitori e tutte le persone alle quali sono legato».
Il suo ruolo è molto delicato: mediano davanti alla difesa. Deve impostare il gioco e allo stesso tempo proteggere la propria porta. Quanto è difficile per un ragazzo così giovane come lei?
«È soprattutto una questione di testa. Quando gioco non sento mai la pressione e mi metto sempre al servizio della squadra».
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Il Mattino