Calciomercato Salernitana, ultime notizie oggi: Verdi salta per un errore tecnico, il no di Bonazzoli chiude la porta a Cabral

Verso il ricorso al Tribunale federale nazionale, sezione tesseramenti

Sfuma (per ora) il ritorno di Simone Verdi a Salerno
Verdi di rabbia, dita sulla tastiera e pugni sulla scrivania: Torino, Hellas Verona e Salernitana in ordine sequenziale come imponeva il trasferimento prestito su prestito hanno...

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Verdi di rabbia, dita sulla tastiera e pugni sulla scrivania: Torino, Hellas Verona e Salernitana in ordine sequenziale come imponeva il trasferimento prestito su prestito hanno inviato una pec congiunta all'ufficio tesseramento della Lega Serie A e per conoscenza all'ufficio agonistico. In modo coordinato e perorando la stessa causa, cioè il trasferimento di Simone Verdi alla Salernitana con diritto di riscatto fissato a 2,5 milioni di euro, i segretari generali hanno spiegato di aver ripetutamente provato a collegarsi al portale per il deposito del tesseramento del giocatore. Si sarebbero però imbattuti in un problema tecnico del portale, probabilmente legato al sovraffollamento. Alla pec sono stati allegati i tentativi effettuati, gli «inoltri» tornati indietro. 

Fanno fede è la versione delle società, è al lavoro per la Salernitana il pool di avvocati composto da Sica, Fimmanò e Chiacchio gli orari di invio della pratica di tesseramento. Alla Lega non risulterebbero pratiche in sospeso: l'ultimo deposito è di Molina al Bari. Il club granata aspetta risposta. Se verrà confermato il blocco del tesseramento, può impugnare il rigetto e ricorrere al Tribunale federale nazionale, sezione tesseramenti, entro un mese. Nel frattempo la lista definitiva va depositata entro oggi a mezzanotte. Ieri alla stessa ora hanno chiuso i battenti alcuni mercati europei: quattro ore dopo il gong italiano, le società professionistiche avrebbero potuto solo cedere. In altri Paesi, apertura prolungata fino a febbraio, qualcosina anche a marzo. Ma non è questo il punto. C'entra Verdi che è al momento x-file; c'entra anche il percorso attraverso il quale si è arrivati a riallacciare la trattativa con Verdi. Simone, grande protagonista della salvezza della scorsa stagione (meravigliosi gol contro lo Spezia al debutto, pesantissimi contro Venezia e Cagliari in casa ma soprattutto a Udine) era stato inserito circa un mese fa nel maxi scambio con il Verona. «Tu mi dai Henry e Verdi aveva detto De Sanctis al collega Sogliano, diesse dell'Hellas e io ti do Botheim e Valencia». Poi solo Botheim, poi solo Henry, poi tutto è saltato dopo l'infortunio al ginocchio rimediato dal francese, negli ultimi istanti della sfida al Lecce. Quindi la Salernitana ha cominciato a dragare il mercato internazionale: ha prima cercato centravanti, su tutti Onuachu e Dursun, poi si è spostata sul profilo di un attaccante scattante e aveva virtualmente concluso l'affare Jovane Cabral dello Sporting Lisbona. È un over, avrebbe fatto cumulo in lista ma in realtà, a prescindere dall'over che avrebbe dovuto fargli posto, la Salernitana ha trovato ostacoli nel proprio attacco. 

Ha dovuto sterzare perché ha dovuto fare i conti con trattative snervanti, rese complicatissime dai rifiuti a raffica di alcuni suoi giocatori in uscita. Botheim ha detto no al Verona, poi alla Cremonese. Lo Spezia aveva detto no allo scambio con Salva-Ferrer e infine di nuovo Botheim, ai supplementari, aveva rifiutato la Samp. E Bonazzoli? Vincolato dal proprio contratto, blindato: era stato sondato dall'Hellas e dalla Cremonese, nelle ultime settimane dalla Lazio e negli ultimi giorni dal Sassuolo. 5,2 milioni per il cartellino e 1,5 milioni di stipendio per 4 anni non sono però facilmente recuperabili nelle sessioni invernali: la Salernitana ha provato a cederlo a titolo definitivo e le acquirenti si sono ritirate in buon ordine. L'ingaggio di un attaccante over (poteva essere Cabral, l'auspicio è che possa vestire di granata Verdi, se il ricorso andrà a buon fine) richiederebbe comunque una valutazione per la lista. 

La Salernitana ha tutte le caselle occupate: se entra un giocatore esperto, deve essere scelta una soluzione drastica una esclusione dai piani tecnici oppure si può far leva sul particolare status del portiere, che può essere sottratto alla lista o inserito di nuovo per necessità. Nel primo caso, potrebbe pagare dazio Radovanovic. Nel secondo, dovrebbe finire out Fiorillo ma poi la Salernitana dovrebbe ingaggiare un portiere under fuori finestra di mercato oppure promuoverlo dalla Primavera per tenerne sempre due in panca. Radovanovic è sotto i riflettori: il Perugia ha detto no, era stato proposto alla Reggina e al Cagliari, i sardi erano in prima linea ma l'atleta ha rifiutato. Il portiere De Matteis è stato prestato alla Fermana e Sanasi Sy è finito a titolo definitivo al Nimes (Ligue2). Tesserato il centrocampista maliano M'Paly Sacko, classe 2004 dal Matese. L'Internacional ha restituito Mikael: sarà girato di nuovo in prestito all'Atlético Mineiro. 

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Il Mattino