Meno gol, ma stessa importanza. José Callejon è ancora un punto fermo del Napoli, anche nella gestione di Carlo Ancelotti. «Sono molto contento di essere...
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Inevitabile non pensare all’avversario numero uno in Italia. «La Juve è forte da tanti anni, hanno una bella squadra e con Cristiano Ronaldo hanno fatto un altro passo avanti. Noi facciamo il nostro lavoro, abbiamo anche noi una grande squadra, con loro abbiamo lottato ma non siamo riusciti ad avere la meglio. Siamo ancora al secondo posto, non molliamo nulla perché dal primo giorno ad oggi abbiamo lavorato tanto e dobbiamo continuare fino alla fine», ha continuato. «Questa società è cresciuta molto negli ultimi anni e vorrà farlo ancora. Bisogna migliorare e vincere qualcosa: è dura perché in Italia sempre è difficile, in Europa ci sono tante squadre forti. Ma dobbiamo fare qualcosa, speriamo che sia il nostro anno».
In europa sarà sfida all'Arsenal. «Abbiamo fiducia per quel che stiamo facendo in Europa League, abbiamo giocato contro squadre difficili in questi due turni, dobbiamo migliorare i piccoli dettagli. Sarà dura con l’Arsenal, punteranno forte anche loro sulla coppa. Dobbiamo fare una partita seria e segnare a Londra, il ritorno qua al San Paolo sarà decisivo. Noi daremo tutto, ci dovrà essere il tutto esaurito».
«Con Insigne ci troviamo bene da sempre, da quando sono arrivato. Ci siamo sempre capiti, lui ha grande tecnica e mette la palla dove vuole, io ne approfitto tagliando verso la porta. Facciamo quasi sempre le cose giuste, speriamo di poterlo fare ancora. Ancelotti è un grandissimo allenatore, mi piace il suo modo di fare e pensare nello spogliatoio, mi piacciono i suoi consigli. Ha vinto tanto, ha tanta esperienza, ma dal primo giorno ha sempre parlato con noi e ci ha anche chiesto consigli: questo mi fa pensare alla grande persona che è», ha continuato Callejon. Che pensa anche al futuro: «Ho ancora un anno di contratto, ma vorrei rimanere. Qui sono contento, la mia famiglia è contenta, le mie figlie sono napoletane e la gente mi vuole bene. Parleremo con il Presidente per arrivare ad un accordo, vedremo cosa succede». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino