Da napoletano Fabio Cannavaro non può che avere un occhio sempre attento sul Napoli, specie ora, che vola solitario in vetta alla classifica. «Una meraviglia vedere...
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Uno degli uomini fondamentali di questo Napoli è Dries Mertens. «È un grande calciatore, chi non lo vorrebbe?» continua il tecnico del Tianjin Quanjian. E nella lunga lista dei corteggiatori, come ammette, c’è anche lui: «Ho parlato con Dries. Ho cercato di portarlo con me. Ma quando stavo parlando con lui ha iniziato a segnare con grande frequenza al Napoli. Per cui non si è andati oltre la chiacchierata. Ci avevo visto giusto. Ora segna a raffica ed è un punto fermo del Napol».
Ora gli azzurri hanno davanti un importante match, che vedrà l’uno di fronte all’altro due grandi tecnici, Sarri e Guardiola. «Sarri è un vero maestro, il suo Napoli è quasi perfetto. Guardiola non lo devo scoprire io. Ha una carriera piena di trofei. È un riferimento per chi fa il mestiere di allenatore. Lui, poi,è un perfezionista. Un po’ come Sarri». Una sfida sicuramente avvincente, come aveva preannunciato lo stesso Guardiola: «Di certo gli spettatori non si annoieranno. Per battere il City il Napoli dovrà commettere pochi errori. Al minimo tentennamento i Citizens possono punirti e quest’anno sembrano avere pochi difetti. Bisognerà essere perfetti nelle ripartenze e a centrocampo corti e compatti, cercando di limitare le linee di passaggio». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino