Cannavaro rispolvera l'attacco: al lavoro per migliorare la mira

I tiri complessivi a quota 156, ma di questi solo 43 vanno in porta

Farias in azione durante il match
Incrementare il potenziale offensivo significa anche calciare in porta con maggiore frequenza e soprattutto precisione. Il Benevento, oltre ad attendere il rientro degli...

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Incrementare il potenziale offensivo significa anche calciare in porta con maggiore frequenza e soprattutto precisione. Il Benevento, oltre ad attendere il rientro degli attaccanti infortunati (vedi Simy e Ciano), deve pure migliorare il dato relativo ai tiri totali, per non parlare di quelli che (non) finiscono nello specchio. Con Cannavaro, come già spiegato nei giorni scorsi, la squadra arriva più spesso alla conclusione, ma continua a inquadrare la porta raramente, come accadeva già prima. È pur vero che al tecnico non si può chiedere di correggere più di un difetto per volta, ma per quanti ne ha riscontrati, è innegabile che sia già stato costretto a un superlavoro.



I giallorossi sono al dodicesimo posto nella speciale classifica dei tiri complessivi a quota 156, ma di questi solo 43 sono stati indirizzati verso i 7 metri e 32 difesi dal portiere avversario. E dunque, solo il 27,6% dei tiri scoccati da Letizia e compagni trovano la porta: peggio ha fatto soltanto il Cittadella con il 24% (171 tiri e solo 41 nello specchio). Cannavaro ha spesso parlato di postura sbagliata, di precipitazione e foga eccessiva nelle giocate come aspetti da limare e da un po' di tempo a questa parte, per quanto possibile, sta provando a dedicarsi anche a questa fase. Il dato si può in parte anche spiegare con la mancanza di lucidità di coloro che arrivano a concludere, e sul quale avrà, con molta probabilità, pure inciso la condizione precaria di alcuni giocatori nelle passate settimane.

Inoltre è evidente che può essere anche influenzato dalla tecnica individuale dei calciatori, anche se quelli del Benevento, almeno sulla carta, non sono da considerare inferiori a quelli di squadre che sono messe decisamente meglio nella relativa graduatoria. Anche perché, se si osserva il dato relativo ai falli subiti, per esempio, si nota che la formazione sannita è quella più bersagliata di tutte con 203 (a pari merito con Palermo e Spal). E in questi casi, a incassare le scorrettezze da parte degli avversari sono di solito i giocatori con più qualità, ai quali è complicato sottrarre il pallone. In controtendenza il computo delle ammonizioni ricevute (45), con il Benevento che è secondo solo al Cittadella e quindi, pur non essendo tra le più cattive (i falli fatti sono 175, ci sono 12 squadre che hanno commessi molti di più) è tra le squadre che spendono peggio i propri falli. Anche su questa rilevazione può aver inciso una tenuta atletica approssimativa e dunque l'assenza di brillantezza nei contrasti e nelle situazioni di gioco più calde. Si tratta comunque di dati in miglioramento, che con il rientro di diversi atleti e il graduale recupero di un ottimale stato di forma per buona parte della rosa, possono progredire ulteriormente.

Questa mattina il Benevento riprende ad allenarsi in preparazione della trasferta di domenica a Reggio Calabria in una seduta mattutina all'antistadio Imbriani. Il lunch match delle 12.30 contro la Reggina è molto atteso, al punto che i padroni di casa contano di battere il record stagionale di spettatori (fissato il 7 novembre scorso in occasione del monday night contro il Genoa con 14.005 presenze) per l'entusiasmo che dilaga tra i tifosi amaranto, grazie al secondo posto occupato dagli uomini di Inzaghi, a 5 punti dalla capolista Frosinone, che sta facendo corsa a parte. Cannavaro deve valutare in ottica convocazione El Kaouakibi e Kubica, che hanno ripreso ad allenarsi in gruppo ma sono ancora indietro rispetto ad Acampora, Viviani e Tello. Il marocchino e il polacco sono clinicamente guariti ma ovviamente devono ritrovare smalto, energie e tono muscolare. Monitorati pure Simy e Veseli (che finora sono stati impegnati prevalentemente in palestra, ma ci potrebbe essere qualche altro step nei prossimi giorni), mentre si attendono segnali da Ciano e da Vokic, con quest'ultimo che in settimana potrebbe rientrare finalmente da Roma.



Scatterà, intanto, a partire da giovedì mattina la prevendita riservata ai tifosi giallorossi per assistere al match del Granillo. E cresce l'attesa nel capoluogo per l'emissione dei ticket per il settore ospiti, che nell'impianto calabrese corrisponde allo spicchio compresso fra la Tribuna Nord (che in realtà sarebbe la curva) e la Tribuna Est, al prezzo di 15 euro più diritti (1,50 di prevendita e 0,99 di commissioni per l'acquisto online sulla piattaforma Vivaticket).
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Il Mattino