Lotta al doping, la Federazione lancia il numero per l'assistenza agli atleti

Lotta al doping, la Federazione lancia il numero per l'assistenza agli atleti
Ilva Bagnoli capitale del remo italiano per il Consiglio federale che ha fatto il punto sulle qualificazioni olimpiche e sulla lotta al doping. Dopo i casi di Leone Maria Barbaro,...

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Ilva Bagnoli capitale del remo italiano per il Consiglio federale che ha fatto il punto sulle qualificazioni olimpiche e sulla lotta al doping. Dopo i casi di Leone Maria Barbaro, Vincenzo Abbagnale e Niccolò Mornati, il Consiglio presieduto da Giuseppe Abbagnale ha stabilito l’attivazione di un numero telefonico, attivo h24, riservato agli atleti e tenuto dallo staff medico federale che risponderà alle domande degli atleti dando informazioni e indicazioni sull’uso o meno di farmaci e di integratori. Inoltre ci saranno riunioni durante le quali verranno spiegate in maniera chiara le tematiche legate al doping.


Quanto alle qualificazioni olimpiche nel weekend ultima possibilità a Lucerna. Per il dt La Mura l’otto (con Infimo, Abagnale, Paonessa, D’Aniello) ha buone chance, il quattro di coppia sta ritrovando una buona velocità. Il singolo senior maschile sta lavorando in maniera adeguata. Per quanto riguarda le donne il due senza presenta buone possibilità di qualificazione, come pure il doppio pesi leggeri. La due giorni dell’Ilva, nell’anno dell’autismo, ha dato spazio anche ad una regata con 50 ragazzi “speciali” impegnati sul remoergometro nell’ambito del progetto “Rowing for special needs” per promuovere l’avviamento alla pratica sportiva del canottaggio degli atleti con autismo che non svolgono attività sportive esterne alla scuola. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino