Cuffia colorata di giallorosso e costume bianco. Bruno Daniele, Luca Ferraro, Filippo, Garofalo, Raffaele Lepre, Felice Riccardi e Davide Stravato. Sono loro, i nuotatori della...
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Soddisfazione massima è stata espressa, per il brillante risultato ottenuto, dal presidente della CCN, Achille Ventura, e dai due vice Ernesto Ardia e Marco Gallinoro e dal consigliere Francesco Vitobello. «Ci siamo dati cambi regolari, nuotando per più minuti all’inizio, per poi passare a frazioni di una decina di minuti nel finale. Siamo contenti di essere scesi sotto le sette ore, nostro proposito iniziale e siamo soddisfatti del successo ottenuto in casa del Posillipo», affermano i vincitori al termine dell’estenuante prova. «Nuotare la gara del Solo? Qualcuno ci aveva anche pensato alla vigilia, ma ci siamo resi conto che ci vuole una preparazione fisica e mentale diversa, per affrontare questo tipo di prova». La Canottieri Napoli ringrazia per il sostegno dato alla propria rappresentativa main sponsor prestigiosi, quali: Banca Sella, Head, Napoli da Vivere, Alilauro, Blowhammer.
Vincono, invece, il trofeo Farmacosmo il 55enne belga Olivier Delfosse (7.34.04) e l’americana Lori Jean King (8.03.10) «Mi sono preparato a dovere per l’esordio alla Capri-Napoli. In partenza ero un po’ teso, perché sapevo che le condizioni del mare sarebbero mutate in peggio, cosa poi avvenuta. Ho retto mentalmente e ho proseguito col mio ritmo. Sono felice e ringrazio l’organizzazione, perfetta in ogni aspetto», racconta Delfosse. King la vincitrice tra le donne, al debutto nella manifestazione, anticipa di 25’ la spagnola Margarita Llorens Bagur (8.28.05). Claudio Plit torna a disputare la Capri-Napoli, in una staffetta mista, -finirà sesta (8.31.00), preceduta da Caravaggio Sporting Village (7.15.20) e Abrucua Celeste (8.29.18)-, composta da argentini e brasiliani, compiendo la sedicesima traversata del Golfo con quattro vittorie in bacheca. «Grazie Napoli», urla il veterano Plit. Segue l’immancabile «Diego, Diego», tratto ormai comune, che lega indissolubilmente argentini e napoletani.
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Il Mattino