Presentata a Palazzo San Giacomo la Capri-Napoli di nuoto di fondo, che quest’anno celebra la sua 50ma edizione. Si gareggia...
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Si gareggia domenica prossima, con partenza dal Lido Le Ondine di Capri e arrivo al Molosiglio, alla Canottieri Napoli, dopo 36 km di percorso. La Capri-Napoli, organizzata dal 2003 da Luciano Cotena, anche quest’anno sarà l’ultima tappa della Coppa del mondo Fina grandi distanze (maratone di oltre 10 km di percorso), con l’assegnazione che vale come un titolo mondiale.
Sono 28 gli atleti iscritti, con 17 nel maschile e 11 nel femminile e con 13 nazioni rappresentante. Quattro i vincitori passati della Capri-Napoli al via: il tedesco Studzinski (2007) e l’argentino Blaum (2010), la spagnola Nunez (2012) e l’argentina Geijo (2011). Per l’Italia possibilità di vittoria per gli azzurri Ercoli e Stochino (un italiano non vince la maratona dal 1970 quando ci riuscì il flegreo Travaglio) e, nel femminile, con Alice Franco, che lotta anche per la vittoria finale di Coppa del mondo. Unica napoletana al via, Fabiana Lamberti (Canottieri Napoli/Fiamme Oro), che punta a un piazzamento sul podio.
Giovedì prossimo, alle 18,30, inaugurazione della mostra sulla storica gara di nuoto, “Sea Giants: emotion in black & white”, all’hotel Renaissance Mediterraneo in via Ponte di Tappia, fino al 30 settembre prossimo.
Alla presentazione era presente anche Michele Piccolo, in rappresentanza del partner principale dell’evento, Supermercati Piccolo. In uno degli store della catena del gruppo napoletano sabato scorso, a Castello di Cisterna, è stato assassinato l’ucraino Anatolij Korol, che aveva tentato di sventare una rapina alle casse. Domenica, prima della partenza della Capri-Napoli, sarà rispettato un minuto di silenzio per onorare la memoria di Anatolij. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino