Carica San Mauro: senza impianto i biancoblù continuano a vincere

San Mauro Nuoto
Proprietà commutativa. Cambiando l’ordine degli addendi,...

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Proprietà commutativa. Cambiando l’ordine degli addendi, il risultato non varia. Dirottati all’impianto comunale di Santa Maria Capua Vetere, privi del PalaDennerlein dove allenarsi, i pallanuotisti del San Mauro Nuoto, che abitualmente battagliano al PalaCasoria, non si sono preoccupati più di tanto del campo di gara mutato per necessità. Considerare il 10° turno una trasferta o una gara interna, poco importa ai fini del risultato e della classifica del girone 4 di serie B. Adattabili a scenari variabili e in continua evoluzione, capitan Ciro Natangelo e soci superano 10-5 la Waterpolo Catania, difendendo con i denti il terzo posto in griglia, appaiati a 16 lunghezze insieme all’Etna. Nel doppio ravvicinato confronto con le due siciliane rastrellati quattro punti. L’unica compagine napoletana nel raggruppamento fornisce una prova di maturità e i parziali (2-1, 2-1, 2-2, 4-1) attestano il percorso di crescita di un roster smaliziato e mai timido. Il rigore trasformato dal mancino Bernaudo e la segnatura di Tancovi danno il benvenuto agli isolani. Nella seconda frazione il portiere Pipicelli sfodera una prestazione di carattere: para un penalty e blocca le sortite avversarie. Ancora Bernauto piega le resistenze di Pellegrino (4-2). Prendono così il largo i biancoblù, che piazzano il +3 nel penultimo periodo. La rete di Arnaud (6-4) rosicchia qualcosa, senza scalfire però l’autostima e le certezze del San Mauro. Brillantezza atletica, velocità e controfughe spianano il compito a Gabriele Andrè, Simone Iaccarino, autore di una doppietta nel finale, e al febbricitante Andrea Falcone. «Mi complimento con i ragazzi per il carattere e la concretezza. Godiamoci il meritato successo, poi dopo Pasqua saremo chiamati ad affrontare un tour spaventoso: ci attendono quattro trasferte e una gara casalinga soltanto» dichiara il tecnico Oreste Di Pasqua. «Partita delicata, che dovevamo assolutamente vincere. Siamo contenti. Eravamo senza lo squalificato Mattia Selcia, con Falcone e Andrè che non si sono praticamente allenati tutta la settimana. Speriamo di ritrovare un po' di condizione in alcuni uomini, che stanno giocando al di sotto delle loro potenzialità. Mi congratulo con i miei giocatori e con la Waterpolo Catania, per aver disputato un incontro corretto e mai al di sopra delle righe» osserva il presidente Christian Andrè. Alla ripresa delle ostilità il 7 aprile sfida d’alta quota con la capolista Cus Unime. E chissà che non esca la sorpresa dall’uovo.


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Il Mattino