Sette gol, tre rigori, diverse occasioni da una parte e dall'altra, ma soprattutto un grave stop casalinga per la Casertana contro una diretta concorrente nella lotta per i...
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Dopo una prima fase piuttosto equilibrata con entrambe le squadre attente a non scoprirsi troppo per favorire l'avversario, la partita si sblocca improvvisamente a favore della Viterbese. Blondett addomestica male un pallone in piena area franando su Bismark con il direttore di gara che assegna la massima punizione alla squadra ospite. Sul dischetto va Pacilli che spiazza Adamonis. La Casertana riprende a macinare gioco con maggior lena. Alla mezz'ora, nello spazio di pochi secondi, i rossoblù sfiorano il pari prima con Cigliano e poi con Castaldo che con un colpo di testa sfiora il palo. Parità che si ristabilisce al 32' con Meola che sotto porta trasforma un perfetto assist di Castaldo. Equilibrio che, però, dura soltanto tre giri di lancette. Pascali atterra Zerbin in piena a rea e nuovo calcio di rigore per la Viterbese che Pacilli trasforma ancora una volta cambiando angolo. Stavolta il colpo è difficile da assorbire e in pieno recupero la Viterbese fa tris, stavolta su azione manovrata con Tsonev che sfrutta un suggerimento rasoterra a centro area di Bismark con la difesa rossoblù anche in questa occasione davvero deficitaria.
Nella ripresa la Casertana parte forte cercando di riaprire la partita e al 9' accorcia le distanze grazie a un calcio di rigore trasformato da Castaldo e assegnato per un fallo di mani di Coda. Al 18' giunge il pari di Zito, smarcato magistralmente da Cigliano al termine di una ficcante ripartenza. Sull'entusiasmo la Casertana prova anche a vincere la partita. Castaldo in due occasioni sfiora il gol, ma la beffa arriva al 42' con Mignanelli che sfugge a Pascali e trafigge Adamonis. Alla Casertana, ormai, mancano le forze per una nuova reazione e la gara termina con il successo della Viterbese.
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Il Mattino