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Sotto con la sfida all'Arzachena. Ieri la Casertana è tornata ad allenarsi al Pinto in vista della trasferta di domenica in Costa Smeralda. La partenza è prevista per sabato, in aereo. Ritorno il giorno dopo la partita in nave. Un lungo viaggio per andare a prendere tre punti fondamentali per alimentare le residue speranze di primato. Ora la Paganese è a più cinque, il Sorrento a più tre e giovedì santo farà vista alla Casertana. In mezzo, oltre alla gara di Arzachena, l'altra sfida in terra sarda contro l'Atletico Uri. Come sempre, da insegnamento di Cangelosi, la squadra si concentra solo sul prossimo avversario. E i biancoverdi di mister Nappi sono squadra da tenere in grande considerazione.
Molti tra gli addetti ai lavori pronosticavano un campionato di vertice per la formazione allenata dall'ex calciatore di Genoa e Fiorentina. Una cronica incostanza nei risultati relega, invece, l'Arzachena ai margini della zona playoff. I sardi, però, restano una formazione pericolosa, con calciatori di ottimo livello, tra cui spicca l'attaccante Sartor, autore finora di dieci reti in campionato. E quella in Costa Smeralda, per i falchetti, non sarà certo una gita di piacere. I sardi hanno ancora solide speranze di accedere al post season per sperare nel ripescaggio, hanno un solo punto da recuperare alla coppia Cassino-Lupa Frascati e cinque dal terzo posto occupato dalla Palmese. Insomma, la stagione degli uomini di Nappi è tutt'altro che finita e ci vorrà la solita Casertana delle ultime settimane per conquistare tre punti di platino.
Mister Cangelosi non ha cambiato il programma settimanale.
Ieri erano tutti a disposizione del tecnico che domenica recupererà il terzino sinistro Sena. Un ritorno importante anche se Cugnata lo ha ottimamente sostituito domenica scorsa, confezionando peraltro uno splendido assist per il gol di Liurni, di fronte alla buona cornice di pubblico offerta dallo stadio "Pinto". Merito, in parte, anche dell'invito che la società ha rivolto agli studenti dei licei casertani. Ce n'erano un centinaio nei distinti e il presidente D'Agostino, soddisfatto dell'esito dell'iniziativa che già l'anno scorso contro il Bitonto aveva dato buoni frutti, intende riproporla per la prossima partita casalinga del 6 aprile contro il Sorrento. Ieri alcuni dirigenti del club sono stati in visita ai Salesiani: all'ordine del giorno il tema della prevenzione degli infortuni nell'ambito di un progetto scolastico in collaborazione con l'Inail, in passato proposto anche al Manzoni, al Buonarroti e al Ferraris. L'ultima tappa di un interessante percorso che, tra l'altro, consente alla Casertana di attrarre intorno a se l'interesse dei più giovani. Utile anche questo per riempire sempre di più lo stadio. Anche perché la prossima gara al Pinto sarà di quelle decisive. Tocca alla squadra dare importanza al big match con il Sorrento. Per riuscirci è necessario tornare dalle due trasferte sarde a punteggio pieno. Pensando, come dice Cangelosi, a una partita alla volta.
Il Mattino