Luis Alfageme è in rampa di lancio. L'argentino si candida per una maglia da titolare, lunedì, contro la Vibonese. Ieri mattina, durante l'allenamento...
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Quella partita la Casertana deve vincerla e per questo si sta allenando con grande puntiglio. Fontana ha ormai smesso di sfogliare la margherita a due petali dei moduli sfruttati finora e pare evidente che i falchetti affronteranno i calabresi schierati con il 4-3-1-2. Anche ieri la posizione di trequartista, durante l'addestramento tattico, era occupata da Antonio Vacca, mentre i tre di centrocampo erano Salvatore Santoro, Luca Cigliano e Angelo D'Angelo. Sembra chiaro, da quanto visto in campo, che l'allenatore voglia favorire gli inserimenti centrali delle due mezz'ali e del trequartista e su questo tema, ieri, la squadra si è lungamente allenata. Altissima la concentrazione, con Fontana al centro del campo di gioco a dirigere ogni singolo movimento dei suoi calciatori. Poco spazio ai sorrisi, solo nella fase iniziale del lavoro mattutino quando il tecnico ha guidato la squadra in un divertente esercizio: tutti in area con, tre portieri tra i pali, solo tocchi di prima e boato dei calciatori ad ogni gol. Poi, campo accorciato da una porta montata sulla trequarti e via con le prove di movimenti e schemi. Bisogna occupare meglio gli spazi, Fontana lo sa e nel concetto è certosino tanto da ricordare spesso ai suoi che il campo di Casolla è nettamente più stretto del Pinto e bisogna tenerne conto in allenamento. Quello è un problema tanto che la società sta cercando un'altra struttura dove allenare la squadra. Il Ferone è diventato il centro di allenamento del settore giovanile e della scuola calcio. Solo da un paio di settimane la prima squadra è tornata ad allenarsi li per conservare il prato del Pinto e della Brigata Garibaldi. Al problema la società sta cercando di porre rimedio tanto che la dirigenza ha svolto sopralluoghi in un paio di campi della provincia. Frattanto prosegue la prevendita per i biglietti della partita di lunedì sera: numeri ancora bassi ma è normale che sia così a tre giorni dalla gara. La novità è che la società ha sospeso ogni accredito. Sarà che il presidente ha convenuto sul fatto che i 500 tagliandi omaggio concessi in occasione della sfida con il Catania erano effettivamente troppi. Si vedrà se il provvedimento avrà conseguenze positive nel rapporto tra presenze allo stadio e incasso che, nell'ultima gara casalinga fu troppo basso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino