Anche il Bisceglie condanna la Casertana allo stop, il secondo consecutivo in trasferta. Il troppo nervosismo denunciato da Fontana c’è ancora: il rosso a Lorenzini e...
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La Casertana, nel voler riscattare la batosta di Rieti, prende subito la partita in mano. Però poi subisce gol alla prima occasione e senza che l’avversario tiri in porta. Già, perché stavolta il pasticcio lo combina la difesa con De Marco che rinvia addosso a Rainone e il pallone che s’infila in porta visto che Russo stava già uscendo. I rossoblù si spengono, sbagliano parecchio e non riescono a costruire occasioni degne di nota. Poi arriva l’episodio – il rigore concesso per fallo su D’Angelo - che potrebbe rimettere tutto in piedi ma Castaldo lo butta via, precisamente sul palo dopo aver spiazzato anche Crispino.
Nella ripresa i falchetti al 23’ restano in dieci (per la seconda gara di fila) a causa dell’espulsione, apparsa forse troppo severa, di Lorenzini per fallo fuori area su Starita. La partita della Casertana praticamente finisce qui. Sulla punizione seguente Toskic colpisce l’incrocio dei pali, poco dopo il quarto d’ora Starita – sull’ennesima indecisione della difesa rossoblù – batte Russo con un destro imprendibile all’angolino. In pieno recupero Floro Flores trova il suo primo gol in maglia rossoblù quando ormai è troppo tardi. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino