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Prima uscita stagionale per la Casertana che ieri sul campo di Roccaraso, sede scelta per il ritiro precampionato, ha affrontato in allenamento congiunto l'Unipomezia, compagine iscritta al prossimo campionato di Eccellenza laziale dopo la retrocessione dalla serie D rimediata nella passata stagione. Per il tecnico rossoblù Carmine Parlato, l'occasione, dopo poco più di una decina di giorni dall'inizio della preparazione al prossimo campionato, per verificare lo stato di salute generale della sua squadra oltre a mettere in pratica il lavoro svolto in termini di esecuzione degli schemi di gioco.
3-0 il risultato finale a favore della Casertana, chiaramente superiore anche a questo punto della preparazione rispetto a un avversario inferiore sotto il profilo tecnico che soltanto in un'occasione, nel finale della prima frazione di gioco, ha saputo rendersi pericolosa dalle parti della difesa rossoblù con il portiere Prisco abile a sventare la minaccia. Di Bollino, nella prima frazione di gioco, e di Sabatino e Guida nella ripresa le reti che hanno fissato il punteggio a favore della compagine rossoblù che ha subito messo in mostra quelle indicazioni richieste dal proprio tecnico con continua ricerca del fraseggio nella tre quarti avversaria e, soprattutto, il pressing forte e deciso, a prescindere dalla zona di campo, messo in atto una volta perso il possesso palla.
Nei secondi quarantacinque minuti di gioco, come da prassi, ampio turn over da parte del tecnico Parlato che rispetto al primo tempo lascia in campo i soli Donose ed Esposito cambiando tutto il resto. Casertana, quindi, in campo nella ripresa con Salvatore Romano in porta; Mattia Romano, Sabatino, Dionisi e Donose in difesa; a centrocampo spazio per l'ultimo acquisto Giacomo Casoli, annunciato appena il giorno prima dal club rossoblù, a dirigere il traffico coadiuvato da Valtulini ed Esposito, mentre in avanti spazio a Turchetta con Ferrari e Favetta. La rete del raddoppio, però, giunta dopo otto giri di lancette, è merito del centrale difensivo Sabatino che trasforma splendidamente una punizione dai venti metri che non ha lasciato scampo al portiere avversario. Con il passare dei minuti l'atteggiamento della squadra non cambia, anche se il tecnico parlato deve comunque attingere dalla panchina. Guida sostituisce Favetta e a pochi minuti dal suo ingresso in campo, al 16', l'ex Salernitana trova il gol su un calcio dalla bandierina battuto alla perfezione da Sabatino. Nel finale spazio anche all'ultimo aggregato, l'albanese Spedri, ma il risultato non cambia nonostante qualche tentativo di Turchetta non andato a buon fine.
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