La Procura federale della Figc, guidata dall'ex prefetto Giuseppe Pecoraro, ha appena aperto un procedimento sulle frasi di stampo razzista pronunciate dal difensore laziale...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il fascicolo a carico del giocatore bosniaco della Lazio è stato aperto dopo le durissime parole nei confronti del difensore giallorosso, Antonio Rudiger, padre tedesco e madre della Sierra Leone, subito dopo la fine del derby di Roma ai microfoni di Mediaset Premium. «La sua provocazione dopo il gol? Lui già parlava prima della partita. Due anni fa a Stoccarda vendeva calzini e cinture e adesso alla Roma fa il fenomeno. Non è colpa sua, è colpa di quelli che stanno intorno a lui e che fanno crescere un ragazzo maleducato. Lasciamo stare queste provocazioni che capiteranno anche in futuro».
Uno sfogo pesante e fuori luogo da cui subito la Lazio si era dissociata, attraverso il portavoce Arturo Diaconale, anche a nome del giocatore che però subito dopo in zona mista, a precisa domanda dei cronisti, è riuscito anche a mattere una toppa peggiore del buco: «Chiedere scusa? No, lasciamo stare.
Il Mattino