Sono stati ufficializzati i parametri per le domande di ammissione al campionato di Serie C 2018-2019. La Cavese, prima nella graduatoria riservata alle formazioni di Serie D,...
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In attesa di conoscere l'ammontare della tassa di iscrizione al torneo di Serie C, è già possibile quantificare l'impegno economico da affrontare già all'atto della presentazione della domanda di ripescaggio. Si supera quota un milione di euro, così suddivisi: 300mila euro come contributo straordinario da versare a fondo perduto alla Federcalcio; 300mila euro, sotto forma di fideiussione in favore della Lega Serie C, a garanzia degli emolumenti dovuti nella stagione 2018/2019 ai tesserati, ai dipendenti ed ai collaboratori addetti al settore sportivo; 350mila euro, sotto forma di fideiussione principale, a corredo della domanda di iscrizione al campionato di Serie C. A queste cifre, andrà aggiunta la tassa di iscrizione, che nella passata stagione ammontava a 105mila euro per le società provenienti da altra Lega.
Gestione amministrativa a parte, il nodo da sciogliere resterà lo stadio "Simonetta Lamberti". Il comunicato numero 56 della Federcalcio puntualizza che «ai fini dell’integrazione dell’organico del campionato Serie C 2018-2019, non saranno ammesse deroghe sui Criteri Infrastrutturali fissati dalle Licenze Nazionali». Ciò vuol dire che, alla data del 27 luglio prossimo, la Cavese dovrà integrare alla documentazione fiscale e alle incombenze economiche di cui sopra, anche la certificazione relativa all'impianto di corso Mazzini, con particolare attenzione a ciò che riguarda le schede tecniche dell'impianto di illuminazione (previsto incremento dei "Lux" rispetto alla scorsa stagione), ma soprattutto i presidi di sicurezza. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino