Chelsea, Sarri e Higuain sotto tiro: «Sputi e saluti, che maleducati»

Chelsea, Sarri e Higuain sotto tiro: «Sputi e saluti, che maleducati»
Prima di domenica sera, l'ultima volta che il Chelsea aveva subito almeno sei gol in una partita ufficiale era stato nel mese di aprile del 1991 (0-7 contro il Nottingham...

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Prima di domenica sera, l'ultima volta che il Chelsea aveva subito almeno sei gol in una partita ufficiale era stato nel mese di aprile del 1991 (0-7 contro il Nottingham Forest). Basterebbe questo per dare la misura del dramma che si è consumato ieri all'Etihad Stadium. A dare i contorni e la misura del disastro ci sono due immagini. La prima è il video in cui Sarri esce dal campo a testa bassa, masticando il suo filtro, senza stringere la mano a Guardiola. La seconda è la foto di un tifoso del Chelsea che sul 6-0 vuole uscire dallo stadio ma viene trattenuto dagli steward.


Un gesto, il mancato saluto, rimarcato dalla stampa britannica che nella debacle dei Blues ha evidenziato la mancanza di aplomb del tecnico toscano. «Non avevo visto Pep, dopo lo andrò a salutare come sempre», ha spiegato l'ex allenatore del Napoli a fine gara. «No problem», la replica di Guardiola che immediatamente dopo l'episodio aveva chiesto spiegazioni al vice di Sarri, Gianfranco Zola, prima di imboccare la strada degli spogliatoi.
 
Sui social l'episodio non è passato inosservato scatenando le reazioni dei tifosi delusi. Sotto l'eloquente hashtag #Sarriout si sono scatenati i supporters londinesi. «Niente stretta di mano? Sarri assumiti le tue responsabilità da uomo», twitta un tifoso. «Non sai vincere, ma neanche perdere», aggiunge un altro. Un gruppo di giocatori pare inoltre in aperto contrasto con la rigidità tattica imposta alla squadra e anche con alcune scelte, come per esempio quella di tenere Jorginho al centro del gioco. La storia recente del Chelsea è fatta di continua alti e bassi. Negli ultimi sei anni, a una stagione positiva ne è sempre seguita una deludente. È successo con Mourinho, esonerato l'anno dopo aver vinto la Premier League, e con Antonio Conte, che a sua volta fu esonerato dopo aver vinto il campionato in una stagione da record. In entrambi i casi furono decisive le incomprensioni con i giocatori nate da approcci ritenuti troppo rigidi e difensivi. Con Sarri le difficoltà con i giocatori sono venute fuori già nel corso della prima stagione e hanno portato a una serie di sconfitte eccessivamente pesanti.

Per l'ex allenatore del Napoli si tratta del punto più basso della sua esperienza inglese finora, arrivato peraltro poco dopo il pesante 4-0 subito col Bournemouth due settimane fa: non solo i giocatori sembrano demotivati, ma si percepisce anche una certa difficoltà a mettere in pratica i suoi princìpi di gioco. È dall'inizio della stagione che il tema per Sarri è quello di cercare di conciliare le proprie idee con le esigenze del calcio inglese. In attacco uno dei due problemi principali, quello del centravanti, è stato risolto con l'arrivo di Gonzalo Higuain, autore di due gol in quattro partite. L'altro però è rimasto. La posizione del belga Eden Hazard, fuoriclasse cercato con insistenza dal Real Madrid, è un interrogativo: come esterno lasciato libero di agire non rende, ma sembra anche poco incline a seguire le rigide indicazioni di Sarri.

Oltre a questo, ieri la stampa inglese ha scoperto un gesto non proprio di classe di Higuain nel tunnel dell'Etihad. Nel video si vede il Pipita sputare per terra o su un corrimano. In Inghilterra lo stanno accusando di mancanza di rispetto e di maleducazione.


Ieri mattina il Chelsea ha ripreso gli allenamenti. E Sarri era al suo posto: per ora non si cambia. La squadra ha iniziato la preparazione per la gara di Europa League contro il Malmoe: l'andata sarà in Svezia, giovedì alle 21. L'allenatore ha parlato con la squadra: ha chiesto conto degli errori e della mancanza di reazione. E lui stesso non riesce a darsi spiegazioni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino