Jonathan de Guzman, canadese naturalizzato olandese, piccolo (1,73) centrocampista d’emergenza in due anni col Napoli, la prima stagione col numero 6, la seconda col numero...
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De Guzman ha detto di averlo scelto sulla maglia del Chievo non per fare l’originalone, ma perché l’olandese del Suriname Edgar Davids, suo idolo e fantastico centrocampista alla fine degli anni Novanta con Milan, Juve e Inter, giocò col numero 1 nel suo ultimo anno di calciatore col Barnet, una squadra di Londra. E, tanto per completare l’informazione, anche il centrocampista argentino Osvaldo Ardiles giocò col numero 1 al Mondiale del 1982 in Spagna.
Nella partita d’andata al San Paolo (2-0 per il Napoli, primo gol di Gabbiadini), de Guzman giocò gli ultimi 27 minuti col numero 1 cui, alla fine, dovrà la sua maggiore notorietà in Italia. Al Napoli, nel 2014, venne dallo Swansea per sei milioni di euro. Di notevole lasciò il segno di una tripletta contro lo Young Boys in Europa League, gli unici tre gol in maglia azzurra. In prestito al Carpi con la maglia numero 16, ora è al Chievo con diritto di riscatto fissato a due milioni di euro. Quest’anno ha segnato una rete nella partita casalinga persa dal Chievo contro la Roma (1-3). Leggi l'articolo completo su
Il Mattino