Campionato italiano. domani il via: forfait Aru, tanti puntano alla vittoria

Campionato italiano. domani il via: forfait Aru, tanti puntano alla vittoria
Sarà un campionato italiano davvero molto particolare quello che si svolgerà domani in Veneto. La maglia di campione d'Italia sarà infatti assegnata pochi...

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Sarà un campionato italiano davvero molto particolare quello che si svolgerà domani in Veneto. La maglia di campione d'Italia sarà infatti assegnata pochi giorni prima la partenza dei campionati europei, ma la rassegna tricolore non è stata anticipata dal Giro d'Italia, che di terra a ottobre. Ci saranno quindi pochi punti di riferimento in una gara che da sola vale un'intera stagione, perché chi vince domani a Cittadella avrà l'onore di indossare la maglia di campione d'Italia in un anno difficile, in un periodo in cui c'è voglia di rinascita, anche per il ciclismo.

Di certo fa rumore un'assenza molto importante, quella di Fabio Aru, il portacolori della UAE Team Emirates, già campione d'Italia nel 2017. La sua è stata una scelta dettata dalla volontà di preparare al meglio il Tour de France che scatterà sabato 29 agosto da Nizza. "Poter indossare la maglia di Campione Italiano è stato un grandissimo onore e una delle più belle emozioni della mia vita - ha spiegato Aru sui social network - ora mi trovo al Sestriere e, unitamente al mio team, si è deciso, anche dopo le ultime impegnative gare cui ho preso parte (in pochi giorni), di concentrarmi sull’obbiettivo principale della stagione e arrivare nelle migliori condizioni possibili alla partenza del Tour de France di settimana prossima. È una stagione particolare e purtroppo si devono prendere decisioni difficili".

Sarà molto difficile capire chi potrà vincere la maglia di campione d'Italia, in quanto il tracciato che parte da Bassano del Grappa e arriva a Cittadella presenta un circuito molto impegnativo, con la salita della Rosina e il muro della Tisa ad aggiungere ulteriore difficoltà nel finale. Il tracciato può quindi essere adatto sia a una fuga che ad un arrivo di gruppo forte di molte unità. Come al solito, la corsa la faranno i corridori.

lo scorso anno si impose Davide Formolo, che ha tutte le carte in regola per provare a riconfermarsi dopo la splendida vittoria ottenuta pochi giorni fa al Giro del Delfinato. Partono molto agguerriti anche i velocisti, con Elia Viviani che cerca il bis dopo il meraviglioso successo del 2018 e Giacomo Nizzolo, anch'egli tricolore in passato, nel 2016. Non bisogna dimenticare la Trek-Segafredo di Vincenzo Nibali, che cercherà il tris tricolore dopo i trionfi del 2014 e del 2015, provando a mettere in difficoltà le ruote veloci con attacchi da lontano grazie anche al supporto di atleti come Giulio Ciccone e Gianluca Brambilla. La Bahrain-McLaren punterà invece su Sonny Colbrelli, apparso in buona forma nelle ultime gare. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino