Ancora una volata decisa al fotofinish, con Cadel Ewan (Lotto-Soudal), che si sblocca e conquista la sua prima tappa al Tour de France sul traguardo di Toulouse, arrivo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Una tappa breve e veloce quella che oggi ha dato inizio alla seconda settimana del Tour de France, con 167 chilometri da Albi a Toulouse.
La giornata è stata caratterizzata da una fuga con Anthony Perez e Stephane Rossetto della Cofidis, Aimé De Gendt della Wanty Gobert e Lilian Calmejane della Total Direct Energie. I quattro battistrada hanno raggiunto un vantaggio massimo di 3’15”.
Una brutta caduta ha segnato la tappa di oggi, con Niki Terpstra, finito a terra e portato in ospedale per accertamenti. Tra i caduti anche Giulio Ciccone, riuscito a rialzarsi e a proseguire la corsa. L’ultimo dei fuggitivi a resistere è stato De Gendt, ripreso dal gruppo a 4 chilometri dal traguardo. Il finale si è giocato ad altissima velocità con i treni degli sprinter in testa a organizzare la volata. Sfortunato Bonifazio tagliato fuori dalla volata. L’azzurro a causa di un contatto con Ewan e poi con il telefonino di una persona del pubblico che riprendeva la corsa, ha perso l’equilibrio ed è stato costretto a frenare. La volata è stata lanciata dopo l’ultima curva da Groenewegen, seguito subito da Viviani, da dietro con potenza incredibile, è uscito l’australiano, che per pochi centimetri ha vinto la volata.
Domani arriva la prima tappa pirenaica, con 209 chilometri da Toulouse a Bagnères-de-Bigorre.
Sarà una tappa impegnativa con due salite e l’ultima posta distante dal traguardo e una lunga discesa, che potrebbe non vedere gli scalatori protagonisti del finale. Sarà un finale aperto a più possibilità, con uno scalatore abile nelle discese tecniche, come
Nibali, oppure nuovamente con una fuga che potrebbe arrivare al traguardo.
Ordine d’arrivo
1. Caleb Ewan (LTS) 3:51:26
2. Dylan Groenewegen (TJV) 3:51:26
3. Elia Viviani (DQT) 3:51:26
4. Peter Sagan (BOH) 3:51:26
5. Jens Debusschere (TKA) 3:51:26
6. Sonny Colbrelli (TBM) 3:51:26
7. Jasper Philipsen (UAD) 3:51:26
8. Cees Bol (SUN) 3:51:26
9. Alexander Kristoff (UAD) 3:51:26
10. Warren Barguil (PCB) 3:51:26 Leggi l'articolo completo su
Il Mattino