Finalmente un segnale positivo per il Posillipo. Dopo aver annunciato il drastico taglio sul contributo per la pallanuoto (da 750 a 300mila euro) e la rinuncia alla Euro Cup, il...
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È una mossa che rassicura sull'ipotesi di smantellamento della più florida sezione del club di Mergellina, come confermano i titoli in bacheca e il numero di nazionali, e fa capire che il Circolo guarda al futuro perché l'obiettivo di Silipo sarà riorganizzare il settore e rilanciare il vivaio, quello che rappresentò la base dei successi negli anni Ottanta, con gli scudetti vinti da Fiorillo, dai Porzio, dai Postiglione e dai Fiorentino, tutti cresciuti nelle giovanili.
Silipo è cresciuto nella Canottieri Napoli, lasciata dopo aver vinto l'oro olimpico del 92 a Barcellona per lanciarsi nell'avventura col Posillipo, di cui è stato un simbolo prima da giocatore e poi da allenatore. Dopo aver lasciato la panchina rossoverde, si è dedicato all'attività imprenditoriale nella ristorazione senza perdere di vista il club in cui gioca suo figlio Tommaso, quattordicenne. Carlo, recordman di presenze in Nazionale (482 gare), ha avuto allettanti offerte in questi anni, tra le quali la nazionale americana. E proprio negli States ha ricevuto tre anni fa un prestigioso riconoscimento: è entrato nella Hall of Fame mondiale, il suo posto è accanto a quelle di altre leggende nella sede della Ishof a Fort Lauderdale, in Florida.
A 46 anni una nuova importante scommessa per il rilancio del Posillipo, che ha una situazione finanziaria così pesante da aver spinto il nuovo presidente Semeraro a chiedere sforzi economici ai soci e ai nuovi consiglieri. L'ipotesi sempre più concreta dell'arrivo di Silipo ha convinto due dei giocatori più importanti, Negri e Renzuto Iodice (reduce dall'esperienza con la Nazionale ai Mondiali), a non cedere alle lusinghe di altre squadre.
Nella prossima settimana sono attese l'ufficializzazione dell'incarico a Silipo e la nomina dell'allenatore che prenderà il posto di Mauro Occhiello, il giovane tecnico che due anni fa ha firmato l'ultimo successo del club vincendo la Euro Cup nella finale tutta napoletana contro l'Acquachiara. Tra i candidati c'è Roberto Brancaccio, ex giocatore del Posillipo, già vice del compianto maestro Paolo De Crescenzo alla guida dell'Acquachiara. Il nuovo tecnico dirigerà anche la Under 20. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino