Il City rischia grosso. Ora è ufficiale: la Uefa lo mette sotto processo per presunte violazioni del financial fair play, e i neocampioni di Inghilterra allenati da Pep...
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Le violazioni delle regole del financial fair play erano state rivelate da un'inchiesta del quotidiano tedesco Der Spiegel nel quale si sosteneva, sulla base dei 'football leaks', che il club di proprietà dello sceicco Mansour avrebbe 'gonfiatò il valore di un accordo di sponsorizzazione per consentire l'equilibrio di bilancio. L'inchiesta Uefa, aperta il 9 marzo scorso, è stata condotta dall'ex premier belga Yves Leterme: secondo la Bbc, la commissione d'indagine era convinta della necessità di escludere dalla Champions per un anno il City, e nel deferimento alla 'camera di giudiziò Uefa del Ffp sono contenute anche le richieste di condanna, sulla quale però gli investigatori non si sono pubblicamente espressi. Il City, accusando Leterme di un'indagine «parziale e ostile», sottolinea la convinzione di aver già fornito alla corte prove «inconfutabili» per dimostrare la falsità della accuse. L'eventuale esclusione dalla Champions - sottolinea la Bbc - difficilmente potrebbe essere applicata dalla prossima stagione, considerato che il City oltre a esser convinto della «totale falsità delle accuse» è pronto a ricorrere in appello fino al Tas di Losanna. I problemi del City non si fermano però, sottolineano i media inglesi, all'inchiesta Uefa: il club neocampione d'Inghilterra è anche sotto indagine da parte della Fifa e della Football Association per i trasferimenti di baby calciatori e rischia il blocco del mercato, così come è stato per il Chelsea
La reazione
«Delusi, ma non sorpresi»: così il Manchester City reagisce alla notizia del rinvio a processo presso la commissione del financial fair play. «La fuga di notizie nelle ultime settimane sono indicative del processo supervisionato dal signor Yves Leterme», sottolinea il club in una nota che critica la condotta dell'ex premier belga, ora
capoinvestigatore. «Le accuse di violazioni sono false. Il processo è parziale e ostile. Confidiamo - conclude il City -
in un risultato positivo nel momento in cui tutto sarà esaminato da un organo giudiziario indipendente». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino