«In quattro anni abbiamo speso oltre 300mila euro per rifare e manutenere il campo di calcio, gli spogliatoi, le luci, gli spalti, i bagni e altre aree dello...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Anche le ultime vicende confermano l’analisi di Palmieri: «Quello che è accaduto nelle altre aree del Collana nei giorni scorsi è solo una conseguenza dello stato di degrado generale che abbiamo combattuto finora, per quanto ci è stato possibile, pur non essendo la nostra un’attività a scopo di lucro. Adesso avremmo la possibilità di ristrutturare l’intero complesso, a partire proprio dal campo di calcio e dalla pista di atletica, mettendo in sicurezza tutto il Collana, ma gli ultimi eventi ci impediscono di svolgere queste attività che permetterebbero in tempi brevi di mettere a disposizione della collettività una struttura nuova, funzionante e sicura. Senza questi interventi è a rischio anche l’attività agonistica e, infatti, stiamo già valutando di rinunciare alla Coppa Italia di calcio femminile, che inizierà a fine agosto, perché se le condizioni resteranno queste sarà impossibile utilizzare il campo per disputare le gare. Sarebbe per noi un grosso rammarico e per lo sport napoletano un’onta – conclude Palmieri -, considerato che la nostra società appena quattro anni fa è arrivata alla finale della manifestazione e fu anche per questo premiata dal Comune, ma in queste condizioni sarà difficile fare diversamente».
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino