Con l'Amatori Napoli le ragazze ​vanno a meta

Con l'Amatori Napoli le ragazze vanno a meta
Una meta sola. Tanto è bastato al Frascati per battere, dopo due tempi intensissimi, le giovanissime atlete dell'Amatori Napoli, protagoniste nel Villaggio del Rugby a...

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Una meta sola. Tanto è bastato al Frascati per battere, dopo due tempi intensissimi, le giovanissime atlete dell'Amatori Napoli, protagoniste nel Villaggio del Rugby a Bagnoli della sesta tappa della Coppa Italia Femminile Under 16 terminata con il risultato di finale 28 a 21 per il Frascati (quattro mete a tre tutte trasformate).


Ma quello che è andato in scena nella ex base NATO è stato, comunque, uno spettacolo dello sport di quelli che spesso regalano i giovanissimi, agguerriti come e più degli adulti anche quando a scendere in campo sono le formazioni rosa. Non solo perché la partita con le frascatane, attualmente prime del girone ed in ogni caso portacolori di un team di lunga tradizione, ha confermato il buon momento e la costante crescita delle napoletane che sono rimaste in vantaggio per gran parte dell'incontro per poi cedere solo nel finale.

Soprattutto, spiega il tecnico Dino Borsa, perché la sensazione di tutti, affetto e tifo a parte, è che la finale nazionale di giugno non sia affatto una chimera. “Ed è una grande soddisfazione - spiega il coach - perché il nostro settore femminile è nato due anni e mezzo fa quasi per scommessa: le ragazze venivano a seguire le partite degli amici giocatori e si sono appassionate a tal punto da voler provare. Abbiamo fatto prima qualche allenamento di prova, ma erano portate e si divertivano per cui le ho iscritte al campionato di categoria ovvero la Coppa Italia di rugby a sette, e così è iniziato tutto. Sull’onda di questo successo si sono cominciate ad avvicinare quindi anche altre ragazze più giovani, ed ho iscritto anche loro alla Coppa Italia femminile Under 16. Giocano  nel girone di Campania, Lazio ed Abruzzo e sono nate tutte tra il 2000 ed il 2002 quindi di età compresa tra i 14 ed i 16 anni: giovanissime, ma non abbastanza da non saper cacciare la grinta al momento giusto anche in uno sport di contatto come questo”.
 
Una storia che potrebbe facilmente suggerire la sceneggiatura di un film americano, con le giovanissime protagoniste della storia alle prese con una crescita sportiva, personale e di gruppo davvero portentosa. Guidate dal capitano Floriana Bernardi e dall’altro tecnico Peppe Tizzano, il gruppo è cresciuto fino a diventare una seconda famiglia di cui fanno parte quindi Annamaria e Nadia Cinque, Beatrice Crocetto, Arianna D’Alessandro, Anastasia De Lucia, Alexandra Ivanciu, Federica Longobardo, Leda Mazio, Giulia Petrucci, Jessica Scanniello e Sara Simonetti: undici giocatrici ormai esperte, che dopo l’imbarazzo della prima volta in campo dovuto alla mancanza di esperienza più che di talento sono ormai “una squadra temibilissima”, commenta il mister, “tanto che hanno battuto più volta L’Aquila che è di lunga tradizione ed avvicinato il Frascati che in questo momento è in testa al girone mentre noi siamo al secondo posto e in tutta sincerità confido di poterlo raggiungere e superare”.


Il biglietto per le finali di Parma insomma potrebbe arrivare anche senza dover sperare nel ripescaggio, ma la vittoria più grande per Marra e tutti i dirigenti dell’Amatori Napoli è già in tasca. “Queste ragazze - spiega - stanno diventando amiche per la pelle, soprattuto nel terzo tempo: quello a tavola, un po’ come i maschi insomma. Il loro entusiasmo è così contagioso che anche le mamme, che del resto consideriamo già parte del team, stanno pensando di creare una squadra tutta loro. Ben venga: a chi mi dice che questo è uno sport per uomini mostro il calendario che abbiamo realizzato con il mio amico fotografo Mario Spada e con i cui proventi ci siamo autofinanziati le spese di trasferta: belle, brave e spiritose. Veniteci a trovare al Villaggio in uno dei nostri eventi: vi stupiremo”. 
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Il Mattino