Continental Open, bronzo per la napoletana Scutto

Ciano e Scutto
Salto di categoria e di qualità. Piccola tra le grandi. Senza complessi di inferiorità e senza paura. Sorride e mostra con fierezza il logo delle Fiamme Gialle,...

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Salto di categoria e di qualità. Piccola tra le grandi. Senza complessi di inferiorità e senza paura. Sorride e mostra con fierezza il logo delle Fiamme Gialle, abbracciata da Antonio Ciano. Unica europea a salire sul podio, la napoletana Assunta Scutto (48 kg) della Star Judo Club conquista la medaglia di bronzo al Continental Open di Bratislava.

 
Novità assoluta. «E’ la prima volta che mi confronto con atlete senior e mi sono sentita all’altezza, nonostante sia ancora al primo anno junior. Gara abbastanza impegnativa ma mi sono divertita. Questo è il primo scalino, ora però continuo il mio abituale percorso», spiega raggiante Susy.
 
Vincitrice della pool B, la judoka partenopea, tesserata per il gruppo sportivo della Guardia di Finanza, prevale sulla belga Lois Petit e sull’olandese Amber Gersjes. Ai quarti supera la serba Andrea Stojadinov. Stop in semifinale con la mongola Narantsetseg Ganbaatar. A farne le spese in finale la belga Ellen Salens. In cinque incontri quattro vittorie e un solo ko.
   
«Dedico il trionfo ad Antonio Ciano, che mi ha seguito per tutta la gara e al gruppo sportivo delle Fiamme Gialle», dichiara la brillante ragazza nata nel 2002, che si divide per gli allenamenti tra Scampia e Roma.
 
Approvazione. «Perfetta la sua prima esperienza all’estero in una gara senior con punteggio olimpico. Ho deciso di portarla in Slovacchia, perché, da quando è entrata a far parte delle Fiamme Gialle, ha inserito una marcia in più: è più motivata e tranquilla», ammette il suo mentore Antonio Ciano.
 
Cammino. «Abbiamo iniziato il 2020 a Mittersill, in Austria. Si tratta di un appuntamento ormai fisso, dove partecipano tutti i più grandi judoka del mondo e in quella occasione ho visto che Assunta si sentiva a suo agio al cospetto di avversarie più grandi di lei, motivo per cui le ho voluto dare fiducia, portandola a Bratislava», rivela soddisfatto Ciano.
 
Realtà. «Il suo percorso è un altro, quello juniores, ma penso sia anche giusto confrontarsi con atlete di maggior esperienza, per accrescere fiducia in se stessa ed essere consapevole di potersela giocare con tutte. Abbiamo avuto ragione e il direttore tecnico ha appoggiato le nostre scelte».
 
Bravura e fortuna. «Prima apparizione al Continental Open e prima medaglia: Assunta sembrava una bambina delle medie al primo giorno di Università, ma con la differenza sostanziale che lei conosce bene la materia». Metafora calzante illustrata da Ciano.
 
Gratitudine. «Un grazie alle Fiamme Gialle per il sostegno e un grazie al maestro Gianni Maddaloni, che ci ha fatto sentire il suo calore, nonostante la lontananza», conclude Ciano.
 

Sotto una buona stella il 2020 con Assunta «Susy» Scutto protagonista sul tatami.
 
 
 
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Il Mattino