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Fuori la Sebia, che ha affrontato la Croazia per giocarsi la finale di Coppa Davis, anche se la nuova formula ha cambiato un pò i termini e le difficoltà del duello mentre la sede neutrale ha reso tutto più soft. A Madrid tutti gli occhi erano puntati sul n.1 al mondo, Novak Djokovic, ma ad avere la meglio sono stati i rivali, grazie alla coppia di doppisti più forti in circolazione: Nikola Mektic e Mate Pavic. Il serbo era deciso a trascinare la sua squadra alla vittoria finale, però la scontata vittoria nel singolare su Marin Cilic gli ha solo permesso di pareggiare momentaneamente i conti dopo la nuova prodezza di Borna Gojo, il n.279 al mondo che aveva battuto nel primo match Dusan Lajovic. Nel doppio finale, Mektic-Pavic si sono imposti nettamente per 7-5, 6-1, siglando il 2-1 e regalando la finale alla loro squadra, che domani assisterà alla sfida tra Russia e Germania per conoscere la futura rivale. La Serbia ha vinto una sola volta la Coppa Davis, nel 2010, quando battè in rimonta la Francia a Belgrado in una indimenticabile finale 'vecchio stilè e dovrà rimandare il bis. Per la Croazia, ci sarà domenica l'occasione di cercare il terzo successo su quattro finali, dopo quelle vinte nel 2005 sulla Slovacchia e nel 2018 sulla Francia, e la sconfitta sul filo di lana nel 2016, un'amara resa all'Argentina a Zagabria. Il primo singolare si era aperto con una speranza per i belgradesi, visto che Lajovic ha conquistato il primo set contro il giocatore-rivelazione di questa edizione del torneo, il 23enne Gojo, che nei turni precedenti aveva battuto l'australiano Alexei Popyrin e l'azzurro Lorenzo Sonego, risultato che è costato l'eliminazione all'Italia a Torino. Gojo ha rimontato però lo svantaggio per imporsi 4-6, 6-3, 6-2. Il testimone è passato al compagno di squadra Cilic il quale, nonostante i grandi trascorsi, non ha potuto nulla contro Djokovic, che si è imposto facilmente per 6-4, 6-2.
Il Mattino