Coppa Davis, l'Italia sfida il Belgio: «Anche senza Fognini semifinale possibile»

Gli azzurri impegnati nella Coppa Davis
«I ragazzi sono molto motivati e daranno il massimo»: è chiaro il tecnico dell'Italia Corrado Barazzutti, che presentando la sfida degli azzurri al Belgio...

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«I ragazzi sono molto motivati e daranno il massimo»: è chiaro il tecnico dell'Italia Corrado Barazzutti, che presentando la sfida degli azzurri al Belgio nei quarti di finale di Coppa Davis mostra ottimismo, nonostante l'assenza per infortunio di Fabio Fognini, protagonista dell'ultimo torneo a Miami.


Si tratta del nono confronto della storia tra Italia e Belgio nel torneo (bilancio 5-3 per noi), l'ultima volta fu nel settembre 2000 negli spareggi/playoff. Ma proprio Charleroi evoca dolci ricordi a Barazzutti, che nel 2006 guidò le azzurre al successo in Fed Cup. La sfida è dura, ma il ct è fiducioso: «Il campo è veloce ma i nostri sono abituati a giocare su tutte le superfici e in questi giorni di allenamento si sono adattati. Il loro numero due Darcis è un ottimo giocatore da Davis, in questa competizione si esalta e lo ha dimostrato nel turno precedente contro la Germania. Lo stesso vale per Goffin, che è stato capace di entrare nei top ten. Però anche i nostri ragazzi interpretano bene le sfide in Davis».

Si partirà allo Spiroudome di Charleroi oggi alle 14 (diretta tv su Supertennis) con Lorenzi che sfida Darcis, n. 53 al mondo. «Sarà un match duro - sottolinea Lorenzi - Darcis in Davis è molto solido. Contro la Germania non c'era Goffin e da solo ha praticamente battuto la Germania vincendo i singolari sia con Zverev che con Kohlschreiber. Sto bene e spero di dare sin da subito il mio contributo, sarebbe importante partire con il piede giusto e regalare alla squadra il primo punto».


A seguire poi l'altoatesino Seppi se la vedrà con il numero uno belga Goffin, contro il quale ha perso entrambi i precedenti a Basilea e Pechino: «Sarebbe importante scendere in campo sull'uno a zero a nostro favore - spera Seppi - Goffin è un avversario che ti fa giocare molti scambi. Il Belgio parte favorito, ma noi ce la giocheremo fino in fondo e non partiamo certo battuti. In Davis ci esaltiamo, ci crediamo e proveremo a vincere». Domani poi di scena il doppio con Bolelli/Giannessi opposti a Bemelmans/De Loore. La domenica i singolari invertiti: Lorenzi-Goffin e Seppi-Darcis. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino