Coppa Italia, manita della Juventus contro il Pomigliano (1-5)

Juventus
Manita bianconera. Pronostico della vigilia difficile da sovvertire e sfida storica allo stadio Ugo Gobbato, dove la Juventus s’impone 5-1 sul Pomigliano, superando...

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Manita bianconera. Pronostico della vigilia difficile da sovvertire e sfida storica allo stadio Ugo Gobbato, dove la Juventus s’impone 5-1 sul Pomigliano, superando così la fase a gironi della Coppa Italia. Tiene bene il campo, non sfigura affatto la formazione allenata da Vittorio Esposito nella prima frazione di gioco. Va in scena un bel confronto con le titolate campionesse, reduci dalla vittoria della Supercoppa TimVision contro la Fiorentina. Si accomoda in panchina l’autrice della doppietta Barbara Bonansea e si gode lo spettacolo pomeridiano.

Scambio di maglia prima del fischio di inizio davanti allo striscione che commemora la figlia del presidente Raffaele Pipola. «Angela sempre alla guida del nostro percorso», con due cuori a contenere il sentito messaggio.

Punge la mancina Tyler Dodds, ex Middlesbrough, una furia sulla fascia destra. Prima vera occasione per le padrone di casa con Noemi Manno dopo 9 minuti e brivido per la Juve. Nell’azione seguente traversa della brasiliana Maria Alves. Ci prova Valentina Cernoia, già vincitrice della Coppa Italia in quattro edizioni (tre con la maglia del Brescia, una con quella delle campionesse d’Italia). Si rinnova il duello con Emanuela Schioppo, battuta in finale nel 2013.

Il tiro deviato di Martina Rosucci preludio al gol di Cernoia al 32’: sinistro a giro all’incrocio e la napoletana Maria Grazia Balbi superata. Si portano in vantaggio le ragazze di Rita Guarino (0-1). Vicina al raddoppio la francese Annahita Zamian: conclusione dalla distanza e traversa.

Mobile, vivace e sempre alla caccia del pallone Giusy Moraca. Partita di grande attenzione per Schioppo, ex capitano del Napoli femminile. Al riposo le campane con lo svantaggio minimo da recuperare.

Ad inizio ripresa fa il suo ingresso sul rettangolo verde il capitano della Juve e della Nazionale, nonché vicepresidente Aic, Sara Gama con la consueta maglia numero 3. Dalila Ippolito rileva Cernoia. Sugli sviluppi di un fallo laterale al 53’ il raddoppio bianconero con Andrea Staskova, attaccante ceca classe 2000.

Entra la figlia d’arte Azzurra Massa al posto di Giulia Ferrandi ma a mettere a segno il 3-0 è l’argentina Ippolito al 67’. Fascia di capitano affidata a Schioppo. Si ravviva l'incontro nel finale. Irrompe in area Alves e sigla il 4-0 al minuto 83. Rende meno amaro il passivo granata Romina Pinna (1-4). Violata la porta di Sabrina Tasselli (85’). Appone il sigillo definitivo Staskova (89’), prima doppietta personale in bianconero (1-5). Il match si chiude con il terzo legno di giornata centrato da Ippolito. Cala il sipario tra complimenti, abbracci e sorrisi.

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Il Mattino