Coppa del Mondo, Rossana Pasquino vice campionessa anche nella sciabola

Rossana Pasquino
«Un passo per volta». Anzi due. Raddoppia soltanto e non lascia. In due giorni di gara a Pisa conquista due pesanti medaglie d’argento, in due discipline...

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«Un passo per volta». Anzi due. Raddoppia soltanto e non lascia. In due giorni di gara a Pisa conquista due pesanti medaglie d’argento, in due discipline diverse. E’ stanca ma (doppiamente) felice Rossana Pasquino, splendida e straordinaria protagonista in Coppa del Mondo.

«Sono molto contenta di aver ottenuto un risultato così buono in due giorni di fila», spiega la professoressa federiciana. Dopo la spada, ecco la sciabola, con lo stesso prestigioso risultato. Domina la scena, brilla in pedana, eccelle nella categoria B. Cinque vittorie nel girone, la campionessa classe 1982 ha superato ai quarti la polacca Jadwiga Pacek (15-10), in semifinale ha battuto la tedesca Sylvi Tauber (15-4), sfiorando l’oro in finale contro la georgiana Irma Khetsuriani (15-14), sotto lo sguardo attento di Dino Meglio, nominato di recente coordinatore azzurro del settore paralimpico.

«Stessa situazione di Tokyo, stesso punteggio con la stessa avversaria», ricorda Pasquino. «Ho tirato bene e finalmente ho avvertito belle sensazioni dopo le Paralimpiadi nipponiche», spiega l’atleta delle Fiamme Oro, che si allena al Club Schermistico Partenopeo e all’Accademia Olimpica Beneventana "Maestro Antonio Furno".

Si chiude nel migliore dei modi il 2021 in pedana. «Dedico le due medaglie d’argento a quelli che mi sono stati vicini prima e dopo Tokyo, a chi mi stimola a migliorare sempre e mi supporta a lavoro e a casa», conclude Pasquino (nelle foto di Augusto Bizzi), vice campionessa del mondo bis.

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Il Mattino