Spagna sempre più nel caos, la Liga riparte il 20 giugno. Anzi no

Spagna caos, la Liga riparte il 20 giugno. Anzi no
La Liga riprende il 20 giugno anzi no. Giornata accesa e piena di colpi di scena in Spagna, altro paese tenuto d'occhio dal governo del calcio per la ripresa della serie A....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Liga riprende il 20 giugno anzi no. Giornata accesa e piena di colpi di scena in Spagna, altro paese tenuto d'occhio dal governo del calcio per la ripresa della serie A. È successo tutto tra la serata di giovedì e la mattinata di ieri, con i cinque positivi al Covid trovati quest'oggi. A cominciare è il tecnico del Leganes Javier Aguirre che al quotidiano nazionale messicano Marca Claro dichiara: «La Liga? Riparte sicuro il 20 giugno e finisce il 26 luglio, giocheremo di sabato, domenica mercoledi e giovedì. Tutto in cinque settimane, l'ho saputo direttamente dalla mia società che me l'ha comunicato proprio oggi (ieri ndc). Sono molto contento, non vedo l'ora di ripartire».


Tutto a posto, quindi. Dopo la Germania anche la Spagna è pronta. Ma non sarebbe proprio così. Dalla Federazione e dallo stesso governo spagnolo arrivano secche smentite. Un giallo, insomma. La realtà è che quelle date erano e sono indicazioni di massima ma non ancora ufficializzate. Aguirre, in realtà, non doveva annunciarle almeno prima di alcune verifiche. A complicare il tutto ci sono stati anche i primi esiti dei test medici eseguiti dalle squadre che hanno dati riscontri non proprio positivi. Sono infatti cinque le positività rilevate, tre nella Liga e due in Segunda Division. La verità è che la Federcalcio spagnola se ne aspetta molti di più, ma nonostante questo e seppur con le smentite sulla ripresa, i vertici federali iberici vanno avanti a testa bassa per riprendere il campionato proprio nel mese di giugno.    Leggi l'articolo completo su
Il Mattino