Coronavirus, mea culpa Lopetegui: «Seguito tardi l'esempio dell'Italia»

Coronavirus, mea culpa Lopetegui: «Seguito tardi l'esempio dell'Italia»
«Stiamo vivendo questo momento così drammatico nel miglior modo possibile. Ci è toccata la cosa più semplice: restare a casa. La nostra...

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«Stiamo vivendo questo momento così drammatico nel miglior modo possibile. Ci è toccata la cosa più semplice: restare a casa. La nostra responsabilità è stare qui e cercare di aiutare gli altri, soprattutto i più anziani. A Madrid sono morte persone che conosco, alle quali volevo molto bene. Sono triste e preoccupato. Mio figlio più grande è da solo a Madrid e la situazione si fa ogni giorno più complicata». Così Julen Lopetegui, ex ct della Spagna, in un'intervista pubblicata sul sito ufficiale del Siviglia, la squadra che allena e che avrebbe dovuto affrontare la Roma negli ottavi dell'Europa League. «Le misure adottate non sono state sufficienti, anche se è complicato per chi deve prendere le decisioni. Ma avevamo un esempio molto chiaro in Italia, purtroppo lo abbiamo seguito troppo tardi», conclude.
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Il Mattino