OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Il Leicester ha escluso 3 giocatori dal match contro il West Ham perché hanno violato le restrizioni anti Covid vigenti in Gran Bretagna. L'allenatore Brendan Rodgers, nella conferenza stampa che è seguita alla sconfitta di Londra, contro il West Ham, ha spiegato i motivi che hanno portato all'improvvisa decisione di schierare i centrocampisti Hamza Choudhury e James Maddison, oltre all'attaccante Ayoze Perez. «Dobbiamo trasmettere valori positivi - ha dichiarato Rodgers - e lanciare segnali in questa direzione: se non diamo qualche punizione, i giovani non impareranno mai», così l'allenatore del club. Che poi ha aggiunto: «Prepariamo le partite in un certo modo, ho a disposizione dei bravi ragazzi ma, chi viola il protocollo, è fuori», ha detto il tecnico.
Coronavirus, bufera Manchester City: Walker organizza un festino in quarantena
Il fatto
Secondo quanto riporta il Sun, nella settimana che precedeva la sfida contro gli Hammers, i tre (ma nella vicenda è coinvolto anche il centrocampista Harvey Barnes) hanno preso parte a una festa organizzata dallo stesso Perez, oltre a una ventina di persone.
Bufera in Premier: un calciatore vola a Parigi per un festino
Gli altri ospiti, a quel punto, si sarebbero trasferiti a casa di Choudhury, per proseguire la festa, mentre gli altri calciatori del Leicester sono rimasti nella casa di Perez, ma al buio. Quando sono arrivati gli agenti, chiamati dai vicini, il silenzio e il buoio che avvolgevano l'abitazione li hanno convinti a non intervenire. I tre giocatori sono stati messi fuori rosa per aver violato proprio il protocollo Anticovid (Barnes era già squalificato) e torneranno a disposizione di Rodgers per la semifinale di FA Cup, prevista per domenica contro il Southampton.
Leggi l'articolo completo su
Il Mattino