Salernitana, il grande assist arriva dalla Sampdoria

I doriani battono il Verona, i granata si allontanano dalla zona retrocessione

L'asultanza della Salernitana dopo uno dei gol
La Sampdoria batte il Verona, alimenta una fiammella di speranza per sé e fa indirettamente un favore anche alla Salernitana che, pur non avendo battuto il Bologna sabato...

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La Sampdoria batte il Verona, alimenta una fiammella di speranza per sé e fa indirettamente un favore anche alla Salernitana che, pur non avendo battuto il Bologna sabato scorso (solo un pareggio all'Arechi), allunga di un punticino sulla zona retrocessione: gli scaligeri (che hanno perso per infortunio al ginocchio l'ex granata Milan Djuric) restano terzultimi con 19 punti, otto in meno rispetto all'ippocampo che in mezzo ha pure il cuscinetto Spezia a quota 24.



La migliore notizia della ventisettesima giornata per Sousa arriva da Marassi, unitamente al ko del Lecce (autorete di Gallo) a Firenze: i salentini sono in flessione, restano a 27 insieme all'ippocampo, perdono la quarta partita di fila e rischiano di essere risucchiati. Iervolino ha ribadito che è la salvezza l'obiettivo prioritario, ma in cuor suo spera di migliorare il quartultimo posto dell'anno scorso: più squadre vanno sotto e meglio è in tal senso. Quattro abbondanti giorni di riposo ora per Candreva e soci.

Se la squadra era «stanca non tanto per le fatiche della pur dispendiosa partita di Milano, quanto per le tre settimane di allenamenti intensissimi dal mio arrivo» parole dell'allenatore Paulo Sousa dopo il Bologna lo è ancor di più.

La sosta arriva al momento giusto per ricaricare le pile e verificare le condizioni degli acciaccati. La Salernitana si ritroverà giovedì al Mary Rosy per riprendere ad allenarsi in vista della trasferta a La Spezia (2 aprile). Oggi però Pasquale Mazzocchi si sottoporrà a risonanza magnetica alla spalla destra: ha preso una botta sabato contro i felsinei, sembra scongiurata la lussazione, ma l'esterno destro è dolorante. Non si arrende, spera solo in una contusione e affida a Instagram le sue sensazioni: «Chi ha attraversato l'inferno non lo stupisci a parole». Lavoreranno anche in questi giorni, in attesa di riabbracciare i compagni, i due difensori Fazio e Troost-Ekong: l'argentino ha ritrovato il campo nei minuti finali sabato sera contro il Bologna all'Arechi dopo due mesi di stop per l'infortunio muscolare al polpaccio; mentre il nigeriano era in panchina dopo la frattura del piatto tibiale a sinistra. Entrambi hanno centimetri e abilità nel gioco aereo, sfrutteranno i quattro giorni per rimettersi al passo con gli altri compagni ed essere arruolabili per il Picco.

La Salernitana ha beccato tre gol di testa su tre contro Milan e Bologna, deve registrare qualcosina da questo punto di vista. Intanto c'è entusiasmo e i social, al solito, sono termometro credibile. Manuel Cordeiro, il vice di Sousa, evidenzia che «nelle ultime quattro partite solo quattro squadre in A hanno fatto sempre punti. Restiamo concentrati sul nostro obiettivo». Anche Gyomber via Instagram annuncia di «guardare sempre avanti perché la strada è quella giusta», mentre Candreva chiede di «sfruttare al meglio la sosta dopo un altro buon passo verso il nostro obiettivo. Siamo un grande gruppo». Pausa campionato sì, però senza tanti elementi che da ieri sono saliti su treni e aerei per rispondere alle convocazioni delle rispettive Nazionali.

Vanno via in dieci, praticamente una squadra intera (Ochoa, Lovato, Bronn, Pirola, Gyomber, Coulibaly, Kastanos, Dia, Piatek e Botheim) a cui si aggiunge Crnigoj, infortunato ma convocato: risponderà pro forma alla chiamata e poi rientrerà a Salerno per proseguire le cure. Lo staff del tecnico portoghese lavorerà dunque con quattordici elementi, molti dei quali bisognosi di ritrovare minutaggio. Compreso Valencia, non convocato dal Cile anche a causa dello scarso utilizzo di questa stagione. L'attaccante si consola con un viaggio a Londra assieme alla compagna per qualche giorno. Si diceva del ritmo partita: difficile organizzare un test amichevole probante numero esiguo di disponibili ma all'orizzonte c'è un possibile mini test con la formazione Primavera di Luca Fusco, anch'essa in sosta il prossimo weekend (il lituano Jurjonas convocato nella sua U21 per due amichevoli con squadre di club in patria) prima di riprendere il primo aprile al Volpe contro il Perugia. Anche i granatini sono in lotta per la salvezza e la missione si è complicata dopo l'ennesima sconfitta sul campo del Monopoli (2-1): il successo manca dal 28 gennaio e sono arrivati solo due punti nelle ultime sette partite. Ne mancano altrettante alla fine della stagione per evitare i playout: ci vanno le ultime due, Salernitana penultima con 20 punti a braccetto con Reggina e Imolese a +2 sul fanalino di coda Ternana.
 

 

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Il Mattino