Se la strada per il paradiso è lastricata di buone intenzioni, quella per lo Juventus Stadium - dove il Napoli è atteso sabato e che per i napoletani...
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Quello che non aveva detto è che rischiavamo pure la rezza del fegato vista la caparbia difesa a uomo di Castori e la sbadataggine degli attaccanti azzurri che sotto porta sprecavano preziosissime quanto rare occasioni da gol manco fossero semmenzelle e rimmasugli di spassatiempi. Ma il Napoli era preparato. Sapeva già che Higuain sarebbe stato ingabbiato più e meglio della Galleria Umberto.
Sapeva che oltre all’ansia da prestazione per il maradoniano record di vittorie consecutive da battere il tridente azzurro avrebbe dovuto combattere anche con un catenaccio chiuso a tripla mandata. Quello che non sapeva, però, è che avrebbe dovuto combattere pure con la cataratta di Doveri. Come definire altrimenti, infatti, esclusa la malafede, il motivo delle decisioni dell’arbitro sul rigore netto negato a Callejon e l’annullamento allo stesso di un gol buono come il pane con le cerase se non il segno di un opacamento del cristallino sintomo di una progressiva diminuzione della vista?
Certo, poi Doveri ha sfavorito pure il Carpi ammonendo un giocatore al posto di un altro ma questo non fa che rafforzare l’ipotesi e l’opportunità di inserire anche per gli arbitri l’obbligo di guida con lenti.
Il Mattino