Velocità e controfuga. Spinge subito il piede sull’acceleratore la Carpisa Yamamay Acquachiara, affidandosi alle ripartenze dei suoi giovani interpreti. Non ladri di...
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Ottimo il debutto di Mauro Occhiello in panchina, doppiamente soddisfatto della vittoria e della prestazione dei suoi. «Un bella partita. Siamo stati sempre avanti. I ragazzi non hanno mai avuto un attimo di incertezza, dimostrando grande personalità, nonostante la giovane età». Dà fuoco alle polveri Emanuele Ciardi con lo splendido spasone dal centro, seguito dall’attaccante Luca Baldi, che sigla il suo primo gol con la nuova calottina. A suo agio tra i pali Manuel Rossa: il portiere classe 1999, proveniente dal Molosiglio, non teme minimamente il confronto con i veterani Amaurys Perez, ex di turno, e Fabio Baraldi, ex centroboa del Settebello, entrambi a segno. Tra gli applausi dei sostenitori presenti la Carpisa vola sul 5-1 all’intervallo lungo. Nella terza frazione Rossa stoppa i tentativi di risalita dei calabresi e i padroni di casa allungano (+4) con Luca Pasca e Lorenzo Briganti, in luce con la tripletta realizzata. «Successo di gruppo, che dà morale al collettivo. Ci siamo compattati. Abbiamo preparato il match attentamente in settimana. Sapevamo benissimo i loro punti di forza e come metterli in difficoltà. Abbiamo applicato adeguatamente le indicazioni di mister Occhiello», spiega Tozzi (nelle foto di Roberto Polverino). «Il mio gol è un dettaglio che si aggiunge alla prova incoraggiante della squadra. Proveremo a ripeterci sabato prossimo contro i Muri Antichi: sarà un’altra battaglia». In ricordo degli anni trascorsi con l'Acquachiara, il presidente Franco Porzio ha consegnato al giocatore italo-cubano Perez una targa con immutata stima e simpatia. Difficile dimenticare il glorioso passato. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino