La DelFes doveva dare risposte dopo il tonfo casalingo contro Piacenza. A NPC Rieti la squadra guidata da coach Andrea Crosariol vince, non convince del tutto, ma porta a casa una vittoria importante per il morale battendo i laziali 78-72. La squadra avellinese ha il merito di partire forte approfittando di una Rieti spenta ed impaurita. Con un Santucci caldo come mai visto prima, la squadra di coach Crosariol si porta sul parziale di 11-3. Un vantaggio merita, per un primo quarto dominante ed irruento degli irpini, che attraverso i colpi del bomber di serata Santucci e Vasl si portano sul 26-16.

Avellino ha pieno controllo del gioco, ma poi il coach decide di mettere mano alla panchina togliendo i titolari e schierano le seconde linee. La squadra di coach Ponticiello ne approfitta e con Da Campo, Agostini e Markovic si piazza un parziale di 15 – 5 riaprendo i giochi e riportando la partita sul 31-31. Avellino ha avuto un sussulto con Vasl e Carenza. Uno sprint nel finale di secondo periodo, che ha consentito agli irpini di chiudere avanti 46-42. L’avvio del terzo periodo è degno di un film dell’orrore.

La squadra di Crosariol resta con la testa e con le gambe negli spogliatoi. Ad approfittarne è ovviamente la squadra di casa, che piazza un parziale di 10-0. Sul 52-46 per Rieti, il coach avellinese chiama time-out. Gli irpini si riprendono e chiudono avanti 58-63. L’ultimo periodo è la sagra dell’errore. Avellino spreca un’occasione dopo l’altra per portare a casa la paura e sul 66-70 due triple di Kassar riportano avanti Rieti 72-70. Nel momento di massima difficoltà esce fuori Burini, sin lì non brillantissimo, che con 6 punti di fila regala il sorpasso e la vittoria ad Avellino 78-72.